venerdì 18 giugno 2010

Che il sacco di San Lazzaro abbia inizio: approvato il Regolamento urbanistico edilizio nella totale assenza di trasparenza e di rispetto per le regole democratiche.

Il consiglio comunale di San Lazzaro ha approvato il Regolamento urbanistico edilizio. La stampa locale ha dato la notizia riportando anche commenti molto pesanti della capogruppo del PDL avv. Viviana Raisi:

 

“Il consiglio comunale di San Lazzaro ha definitivamente approvato il Regolamento urbanistico edilizio (Rue) con 12 voti della maggioranza di centrosinistra, Pd, Sinistra per Sl e IdV, e cinque contrari con il Pdl e i civici della lista “Noi cittadini”. Regolamento che fu adottato il 20 maggio 2008 registrando ben 219 osservazioni. Le osservazioni dei privati, e i contenuti di quelle d’ufficio, formulate per migliorare lo strumento urbanistico resero necessaria la sua riadozione nell’aprile del 2009 a cui seguirono 105 osservazioni. L’iter è quindi durato oltre due anni ottenendo, comunque, pollice verso dal centrodestra e dei civici.
Nella dichiarazione in consiglio il capogruppo del Pdl, Viviana Raisi, ha contestato il fatto «che i documenti completi,ma però privi della proposta di delibera, ci sono stati consegnati in una scatola nell’ultimo giorno dei lavori della commissione consiliare.Negandoci poi di porre ai voti il parere sulla conclusione dei lavori». Per la Raisi «il Rue è il regolamento attuativo del Piano strutturale comunale (Psc) che è uno strumento politico. Un Piano che abbiamo contestato – precisa la Raisi – e oggi il saccheggio del territorio è sotto gli occhi di tutti. A partire dalle superfici in zona Palazzetti con un’area di oltre 50.000 metri quadri, equivalente a oltre mille alloggi, resa edificabile.Senza contare altre aree di cui non ci sono state comunicate le superfici».
Giancarlo Fabbri – L’Informazione di Bologna del 18.06.2010

L’otto giugno 2010 non rappresenterà per la Comunità sanlazzarese soltanto la data del respingimento da parte della Maggioranza politica consiliare della mozione presentata dal Consigliere Bagni volta a far luce su casi di conclamata malaedilizia.
Ricorderete: no secco alla trasparenza su clamorose speculazioni su fasce deboli. No netto a commissioni d’inchiesta. No all’annullamento di atti illegittimi in autotutela. No all’approfondimento su atti e contratti di appalto depositati e attivi in Convenzioni urbanistiche, gravati da inesistenza contabile ma determinanti i prezzi di case popolari.
L’otto giugno è però anche la data dell’approvazione del Nuovo Regolamento Urbanistico.
Un gioco del destino incrocia il desiderio di trasparenza della cittadinanza con una regolamentazione delle politiche territoriali che invece la nega. Per legge.
Le parole di Viviana Raisi, capogruppo PDL, suonano drammatiche: «i documenti completi, ma però privi della proposta di delibera, ci sono stati consegnati in una scatola
nell’ultimo giorno dei lavori della commissione consiliare. Negandoci poi di porre ai voti il parere sulla conclusione dei lavori». Per la Raisi «il Rue è il regolamento attuativo del Piano strutturale comunale (Psc) che è uno strumento politico. Un Piano che abbiamo contestato – precisa la Raisi – e oggi il saccheggio del territorio è sotto gli occhi di tutti. A partire dalle superfici in zona Palazzetti con un’area di oltre 50.000 metri quadri, equivalente a oltre mille alloggi, resa edificabile.
Senza contare altre aree di cui non ci sono state comunicate le superfici».
Parole pesanti come macigni ma testimonianza diretta di una tremenda situazione territoriale
.
Ben 50.000 metri quadri verranno resi edificabili e di talune aree non sono state comunicate le superfici. Sono occulte.
Su tutto spicca la mancata consegna di documenti all’opposizione: il punto più basso che una democrazia possa sperimentare.
Assente tra le fila del PDL il Consigliere e Vice Presidente del Consiglio Comunale Omer Maurizzi mentre il consigliere Noacco dello stesso PDL si astiene sulla mozione Bagni e vota a favore insieme con la maggioranza il nuovo RUE.
La delibera si chiude con tale laconica comunicazione:
“Indi, stante l’urgenza, la presente deliberazione col voto favorevole di n. 13 Consiglieri (PD, Sinistra per S.Lazzaro, IDV, Noacco del PDL e il Sindaco).
Vorremmo che qualcuno riflettesse su ciò che è stato e su ciò che sarà in questo territorio fuori dalle leggi dello Stato.

3 commenti:

  1. Mah .... sorge spontaneo domandarsi e domandarvi cari amici : Ma qualcuno nel PDL avrà compreso perchè questi due "singolari" consiglieri d'opposizione da anni e anni percorrono questa via ? A noi pare ovvio. E fa anche un po ribrezzo perchè è sotto gli occhi di tutti .

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  2. CAro Architetto Noacco , la ricorderemo per alcuni banchi abbandonati dinanzi ad una scuola, per i rifiuti all'interno del cimitero e alle sue pratiche edilizie . Per il sostegno che ha dato all'urbanistica di questo posto votandone sempre gli scandalosi contenuti. Che peccato vederla a rappresentare la cittadinanza sotto il simbolo del PDL. Vorremmo che lei fosse sempre indipendente perchè le sue azioni non siano mai accostate a quel partito.
    Perchè quell'accostamento rende già imbarazzante la presenza del Signor Maurizzi all'interno del PDL. E basta e avanza .

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  3. E' mortificante la condotta di questa parte dell'opposizione che si muove in maniera cosi' disinvolta e pubblica , senza pudore ormai. L'elettorato è letteralmente sconvolto ma continua ogni 5 anni (con piccoli voti sufficienti alla ricandidatura) a confermare questi volti . Cittadini svegliatevi !!!!!

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