sabato 28 agosto 2010

DAL SOCCORSO AZZURRO ALL'ATTACCO ORTODOSSO

Riceviamo e pubblichiamo:

Eccolo il volto della "stampella eterna” della Giunta in carica. Ha il volto e i toni forti di un imprenditore locale che da anni è assiso sugli scranni del Consiglio Comunale.
Parliamo del redivivo Maurizzi che dalla pagine del Carlino odierno bacchetta: o con Berlusconi o niente. Chi è eletto nelle fila del PDL o si riconosce nelle posizioni del partito oppure se non si riconosce e fonda gruppi provinciali autonomi non può pretendere di avere cariche dirigenziali nel PDL : il giochino dei “piedi in due staffe”. "Un attacco al deputato Raisi da uno che di cavalli se ne intende e che fa della coerenza politica il suo dogma.
Mentre Maurizzi fa la conta e intima allontanamenti, Aldo Noacco, consigliere comunale in quota PDL si dichiara alla stampa "indipendente di centrodestra”. Chi non sta con Berlusconi deve andarsene eccezion fatta per Noacco che il suo sodale Maurizzi non considera. E’ in fondo un indipendente. Ma da chi?
Tanto più, scrive il Carlino, che Forza Italia, spesso ha votato in maniera difforme sull'Urbanistica rispetto ad AN e Lega. Sempre, oserei aggiungere. E quando confluiti nel PDL, i soliti forzisti hanno continuato a costituire la ciambella di salvataggio di una Giunta molto audace nell'edilizia.
Quelli, per intenderci, che si astenevano nel momento in cui si chiedeva di fare chiarezza su speculazioni e che votavano a favore di nuove edificazioni. Un altro partito insomma. Non importa se dello stesso colore della Giunta e non importa se alla
Direzione di lavori di cantieri sottoposti a indagini.
Come mai? E' forse questa la ragione della miopia del nostro politico? O è forse il collante di questi rapporti? E che cosa si nasconde dietro un serrare le fila così drastico?

Francesco Nicito

 

Caro amico, bisognerebbe chiedere lumi a chi, fresco di elezione nel consiglio regionale, ha accettato il sostegno di soggetti come questo sig. Maurizzi di cui Lei parla. E anche forse al signor Sindaco, che come Lei ha sottolineato, ha spesso goduto dell’appoggio di quello che fu ampiamente ribattezzato “soccorso azzurro”.

sabato 21 agosto 2010

ORDINANZE ANTI-NOMADI: MACCIANTELLI DORME. E PENSA A TARTASSARE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Dalla stampa apprendiamo che il Sindaco di Castel San Pietro, Sara Brunori (PD), ha emesso ordinanza di sgombero verso campi nomadi abusivi, ricevendo il plauso anche di forze politiche di opposizione.

Il Sindaco di San Lazzaro invece, che ha a disposizione una sentenza definitiva del Consiglio di Stato che dichiara l’abusivismo del campo dei nomadi stanziatisi nella frazione di Colunga, si guarda bene dall’emettere ordinanze secondo il modello di quelle della collega di Castello. No. Lui parla e sproloquia di legalità, ma se si tratta di metterla in pratica, allora dorme.

Sempre dalla stampa si è appreso nei mesi passati che i nomadi stanziatisi a Colunga avrebbero ricevuto gli allacciamenti e le autorizzazioni ai passi carrai dal Comune, che avrebbe quindi anche incassato i relativi oneri (dichiarazioni del legale dei nomadi).

A parole e sui giornali l’onnipresente Macciantelli si riempie la bocca di termini quali legalità e simili, poi però dà luogo ad azioni amministrative che qualcuno definirebbe come schizofreniche. E poi, dulcis in fundo, ben si guarda dal ripristinare la legalità come fanno altri sindaci del suo stesso partito. Troppo impegnato forse a decantare le ottime qualità del suo agire “virtuoso”.

Mentre scriviamo apprendiamo di esercizi commerciali sempre più in difficoltà per colpa dei lavori del Civis, e addirittura di storici esercizi che a causa di questo hanno chiuso: un fornaio, un benzinaio, per citarne due. E di altri cittadini che hanno tentato di avviare altri esercizi commerciali ma che non ci sono riusciti per la protervia e l’ignavia di questa Amministrazione comunale (che ha sistematicamente negato i permessi dovuti) che si mostra, sempre a parole, tanto attenta ai problemi del commercio e poi fa’ sì che questo Comune sia quello con l’impatto della fiscalità locale sui bilanci aziendali, più alto d’Italia (116%, Studio di Unindustria diffuso sulla stampa qualche mese orsono).

I negozi chiudono, quelli che restano aperti non vengono aiutati ma tartassati senza pietà dal Comune; al contempo aprono banche e coop. Il favore di questa Amministrazione per i “poteri davvero forti” (come li chiama pomposamente Macciantelli) è sotto gli occhi di tutti. Chi può cerca di aprire negozi altrove.

Signor Sindaco, la cittadinanza ringrazia.
PS. Questo Sindaco che ha negato permessi a cittadini che desideravano avviare attività commerciali è lo stesso che dichiarava di esser stato obbligato a rilasciare licenza ad un negozio di droghe "furbe", perché la legge glielo imponeva. Complimenti.

mercoledì 18 agosto 2010

Dopo il cuoco e il cameriere, ecco il Sindaco Carabiniere.

Dall’amica Elisabetta riceviamo e pubblichiamo:

Si vede che il caldo alimenta le manie di grandezza del nostro “caro” sindaco di San Lazzaro, il quale oggi dalle pagine del suo fedelissimo quotidiano, ci racconta per mano di Marco Tavasani (persona squisita che ho avuto modo di conoscere e che mi auguro abbia avuto un moto di disgusto dovendo scrivere ciò) che LUI ha sconfitto la prostituzione a San Lazzaro.

STOP... fermi tutti... LUI?????????!!!!! Con un gioco di squadra? Ma stiamo scherzando??? È come dire che una squadra vince una partita grazie alla mascotte!!!Mi pare che ordinanze del Comune in merito non ce ne siano proprio state... quindi direi che il merito vada solo al prefetto e soprattutto alla compagnia dei carabinieri di San Lazzaro, comandata all'epoca dal capitano Gianluca Migliozzi.

Che Macciantelli si sia seduto ad un tavolo con il prefetto ed il capitano per dire loro che le strade di San Lazzaro avevano più prostitute che pali della luce non rende a lui il merito del fatto che le prostitute siano sparite dalle nostre strade. Ripeto: se a Zola c'è stata un'ordinanza, a San Lazzaro NO. Il merito è SOLO dei carabinieri che mentre Macciantelli dormiva beato nel suo letto, facevano controlli a tappeto che sono serviti come deterrente al fenomeno sul nostro territorio. Il merito è di quei ragazzi che hanno fatto il loro lavoro, facendo ciò che la legge consentiva loro di fare per frenare il fenomeno. Quindi BRAVI LORO, cioè tutti i carabinieri che si sono fatti un mazzo tanto, e bravo il capitano Migliozzi che ha indicato loro come muoversi sfruttando i mezzi ed i modi a loro consentiti, e bravo il capitano Monnati che sta mantenendo la stessa linea. Visto che insiste sulla sicurezza... dove sarebbero tutte quelle telecamere di cui parla? Sinceramente io le telecamere le ho viste solo davanti agli edifici pubblici, cioè Comune e stazione dei vigili urbani... o intende quelle delle banche... che qui a San Lazzaro sono più numerose delle prostitute che stazionavano sulla via Emilia? ...ma le banche sono private... quindi forse non si riferiva a quelle telecamere. Quindi... DOVE SAREBBERO? Vogliamo poi parlare del fatto che grazie al fatto che LUI ha deciso di aumentare la presenza delle forze dell'ordine durante la fiera è stato colto in flagranza uno stalker che stava per travolgere con la macchina la sua ex? Ma ci sta prendendo in giro o cosa??? A parte il fatto che è NORMALE che durante una fiera con grande afflusso di persone, venga temporanemente aumentata la vigilanza da parte delle forze dell'ordine.. vorrei anche vedere... ma comunque non è grazie alla massiccia presenza di forze dell'ordine che la ragazza non è stata investita... se avesse letto i giornali anche se non parlavano di lui, avrebbe saputo che le cose sono andate diversamente, visto che il fatto è accaduto non proprio nella zona della fiera, che la ragazza è stata investita (per l'esattezza è stata volutamente urtata e per questo è caduta dal suo scooter) e che il fatto è accaduto di fronte a testimoni e forse proprio per questo non è finita peggio. L'intervento per prendere il responsabile è stato sì più tempestivo per il fatto che ci fossero più carabinieri in zona, ma il merito è DEI CARABINIERI, non suo perché per 3 giorni ha chiesto che ne fossero inviati di più a San Lazzaro.

La mia domandona irrisolta al nostro paladino della legalità rimane sempre questa: Se tenesse tanto alla legalità come tanto dice, perché non ha ancora dato il via libera alle forze dell'ordine di sgomberare i campi "nomadi" ABUSIVI, visto che questi "nomadi" che hanno commesso abusi su terreni agicoli hanno PERSO i ricorsi al TAR ed al Consiglio di Stato? Perché non si è mosso prima per fare in modo che i bambini venissero affidati ai servizi sociali (e poteva farlo in quanto vivono in condizioni igieniche e sociali precarie) e 2 minuti dopo che il Consiglio di Stato ha emesso il suo parere non ha ordinato di far partire le ruspe????!!! Ci spieghi questo il nostro paladino della legalità invece delle sue solite cxxxxe propagandistiche che ci propone in loop dal Carlino... sempre le stesse come un disco rotto. L'importante è apparire, come soggetto ed addirittura come autore degli articoli. -.-

ONORE AI CARABINIERI DELLA COMPAGNIA DI SAN LAZZARO!!! Perché sono LORO a lavorare sodo per la nostra sicurezza.

Cara Elisabetta, non possiamo che sottoscrivere le tue dovute precisazioni che restituiscono verità ai fatti e giustizia alle persone.


Aggiunta del 19 agosto:

Qualche utente ha ritenuto di fare riferimenti a singoli militari che a suo tempo pare siano stati in servizio alla locale stazione dei Carabinieri. Gli amministratori del blog non intendono entrare in vere o presunte polemiche su singoli personaggi, volendo mantenere un profilo di assoluto rispetto per la divisa, sia essa di militari di vari corpi, sia di appartentenenti alla PS.
Per tornare alla specifica vicenda della presenza di prostitute nel territorio comunale di San Lazzaro, rileviamo che all'epoca furono adottate alcune misure di esclusiva repressione che ha portato semplicemente moltissime prostitute a spostarsi di poche centinaia di metri verso il territorio comunale bolognese, dove tuttora stazionano.
Crediamo altresì che l'allora comandante della locale stazione dei CC abbia agito in assoluto concerto col Sindaco di San Lazzaro, dato che l'importante era "ripulire" l'immagine della città, poco importa se il problema prostituzione sia rimasto in tutta la sua gravità (su questo basta chiedere ai volontari dell'associazione Giovanni XXIII che ogni notte lavorano sulle strade per cercare di aiutare queste vittime del racket).

domenica 15 agosto 2010

Ferragosto con la "plebe"

Come in ogni feudo, anche a San Lazzaro il reuccio deve dimostrare la sua generosità verso la povera plebe, e quindi si degna di visitarla, salvo poi dimenticarsene tutto il resto dell’anno.

In una surreale intervista, da paese dei balocchi cui ci ha tristemente abituati, il sig. Macciantelli fa presente che “lui c’è” e, come recita spavalda la didascalia alla foto d’archivio, è “in campo”. Per fare cosa, non si sa. Avallare altri scempi urbanistici? Proteggere potentati economico-cooperativi ai danni di poveri cittadini a cui va tolto qualsiasi diritto? Sperperare danari pubblici per pagare spese legali a ex amministratori locali colleghi di partito, imputati in procedimenti penali, per poi risponderne davanti alla Corte dei Conti? Far costruire case su ex depositi di rifiuti tossici, come in via Ca’ Ricchi, senza previa bonifica e facendo inaugurare le case in pompa magna, senza che queste abbiano tuttora l’abitabilità? Beh effettivamente il signor Sindaco ha ampiamente dimostrato che con tutte queste cose ci sa fare, altroché.

Chiudiamo con una notazione: il Sindaco afferma di avere approntato mezzi per far fronte alla crisi. Forse nelle sue tasche. A San Lazzaro accade l’esatto contrario, come da mesi allegato da innumerevoli studi e dati incontrovertibili, di Unindustria e altre associazioni. La città con la pressione fiscale comunale più alta d’Italia. Negozi chiusi a ripetizione, fallimenti a gogò. Una politica vergognosamente orientata a favorire la grande distribuzione a danno dei piccoli esercizi. Ci scusi se glielo facciamo notare, dal basso nel nostro essere plebei. Si goda un buon Ferragosto e pensi alle case del Cipea, consorzio su cui indaga la Magistratura.



Alleghiamo qui un articolo del Carlino di qualche mese fa che metteva a nudo le dichiarazioni da paese dei balocchi del Sindaco a proposito dello stato del commercio a San Lazzaro:
http://www.facebook.com/photo.php?pid=3096580&l=5ea6551e38&id=607801164

sabato 14 agosto 2010

Poteri debolissimi, forti...e "davvero forti"

Poteri forti e poteri deboli. Ormai a San Lazzaro i poveri cittadini si aspettano di tutto, per cui non si saranno stupiti di leggere sulle pagine de L’Informazione del 14 agosto, che il Sindaco Macciantelli attribuisce i ritardi e i disagi del Civis a una società incaricata di attenersi alle prescrizioni presentate dal Ministero per le Infrastrutture. Mentre però i mezzi sono stati comprati e giacciono all’aperto da mesi in attesa di entrare chissà quando in funzione. Ovvio che Irisbus non ha imposto ai Comuni di comprare questi costosissimi mezzi, per cui già questo semplice particolare fa sentire al lettore puzza di bufala macciantelliana lontano un miglio. Ma, si diceva, a questo tipo di bufale il lettore avveduto è già avvezzo. Ma il periodo agostano deve aver indotto il povero primo cittadino a una sorta di eterogenesi dei fini, come si può leggere dal brano che riportiamo, tratto da L’Informazione:

E’ poi vero – prosegue Macciantelli – che ogni pezzo dei cantieri comporta una discussione sul Civis, se la scelta è giusta o sbagliata, con gente che battibecca mentre i lavori slittano in avanti. Tutto questo si ripercuote sull’intero programma, compresa la sperimentazione. Sulla quale dico una cosa. Tutti parlano con dovizia di particolari degli enti locali e dell’Atc. Mai nessuno che però parli del convitato di pietra: Irisbus (della Iveco del gruppo Fiat, ndr). Tutti forti coi deboli ma debolissimi con i poteri davvero forti».

Beh, che dire, questa è davvero grossa, anche per chi, come noi, è abituato a 6 anni di malversazioni ai danni di onesti cittadini da parte dell’Amministrazione comunale, condite con scempi urbanistici che vanno di pari passo a scempi del diritto e della legalità, come sta scritto anche su sentenze di GIP del Tribunale di Bologna (cfr. vicenda “case gialle”).

Un’Amministrazione che ha per anni scientemente preso le parti dei fortissimi (costruttori che facevano strame delle più elementari regole, cooperative che andavano a braccetto con tali soggetti ecc.) contro i più deboli (cittadini privati di diritti, considerati come appestati e fatti oggetto di squallide e vergognose campagne d’odio), ora per bocca del suo “primo cittadino” denuncia che chi si lamenta contro il Civis in realtà tace sui poteri “davvero forti”. Notare anche il piccato fastidio sulle lamentele della cittadinanza esasperata da questi lavori, cittadinanza trattata peggio che a Bologna in quanto considerata sin da subito qui a San Lazzaro come cavia; ebbene questo fastidio induce il sindaco a qualificare le lamentele dei cittadini come “battibecco”. Certo, quando non è lui a battibeccare quotidianamente sui giornali con polemiche cialtronesche sui poteri “davvero forti”, allora il battibecco degli altri dà fastidio. Se ne faccia una ragione, signor Sindaco, e veda di amministrare bene, perché Le ricordiamo che Lei è già indagato dalla Corte dei Conti per aver sperperato centinaia di migliaia di euro di danaro pubblico per aver pagato le spese legali di ex amministratori imputati in procedimenti penali. Dia, almeno per una volta, il buon esempio e non accusi la Corte dei Conti di essere al soldo dei poteri “davvero forti”. Buon Ferragosto.

sabato 7 agosto 2010

Nuove offerte di intrattenimento a San Lazzaro

Dobbiamo ammetterlo: non ci saremmo aspettati cotanta creatività nelle proposte di intrattenimento per gli annoiati sanlazzaresi. E così, dopo la fiera e in attesa di vedere il Sindaco con tanto di grembiulino a servire ai tavoli della festa dell'Unità, apprendiamo di forme di utilizzo alternativo della Mediateca. Chissà se anche tali forme sono sponsorizzate da Prometeo oppure rientrano nel programma di integrazione di immigrati, portato avanti con mirabile solerzia dal Sindaco? Chi vivrà vedrà. E nell'attesa di novità dal fronte Cipea, auguriamo a tutti buona estate.
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