sabato 21 agosto 2010

ORDINANZE ANTI-NOMADI: MACCIANTELLI DORME. E PENSA A TARTASSARE PICCOLE E MEDIE IMPRESE

Dalla stampa apprendiamo che il Sindaco di Castel San Pietro, Sara Brunori (PD), ha emesso ordinanza di sgombero verso campi nomadi abusivi, ricevendo il plauso anche di forze politiche di opposizione.

Il Sindaco di San Lazzaro invece, che ha a disposizione una sentenza definitiva del Consiglio di Stato che dichiara l’abusivismo del campo dei nomadi stanziatisi nella frazione di Colunga, si guarda bene dall’emettere ordinanze secondo il modello di quelle della collega di Castello. No. Lui parla e sproloquia di legalità, ma se si tratta di metterla in pratica, allora dorme.

Sempre dalla stampa si è appreso nei mesi passati che i nomadi stanziatisi a Colunga avrebbero ricevuto gli allacciamenti e le autorizzazioni ai passi carrai dal Comune, che avrebbe quindi anche incassato i relativi oneri (dichiarazioni del legale dei nomadi).

A parole e sui giornali l’onnipresente Macciantelli si riempie la bocca di termini quali legalità e simili, poi però dà luogo ad azioni amministrative che qualcuno definirebbe come schizofreniche. E poi, dulcis in fundo, ben si guarda dal ripristinare la legalità come fanno altri sindaci del suo stesso partito. Troppo impegnato forse a decantare le ottime qualità del suo agire “virtuoso”.

Mentre scriviamo apprendiamo di esercizi commerciali sempre più in difficoltà per colpa dei lavori del Civis, e addirittura di storici esercizi che a causa di questo hanno chiuso: un fornaio, un benzinaio, per citarne due. E di altri cittadini che hanno tentato di avviare altri esercizi commerciali ma che non ci sono riusciti per la protervia e l’ignavia di questa Amministrazione comunale (che ha sistematicamente negato i permessi dovuti) che si mostra, sempre a parole, tanto attenta ai problemi del commercio e poi fa’ sì che questo Comune sia quello con l’impatto della fiscalità locale sui bilanci aziendali, più alto d’Italia (116%, Studio di Unindustria diffuso sulla stampa qualche mese orsono).

I negozi chiudono, quelli che restano aperti non vengono aiutati ma tartassati senza pietà dal Comune; al contempo aprono banche e coop. Il favore di questa Amministrazione per i “poteri davvero forti” (come li chiama pomposamente Macciantelli) è sotto gli occhi di tutti. Chi può cerca di aprire negozi altrove.

Signor Sindaco, la cittadinanza ringrazia.
PS. Questo Sindaco che ha negato permessi a cittadini che desideravano avviare attività commerciali è lo stesso che dichiarava di esser stato obbligato a rilasciare licenza ad un negozio di droghe "furbe", perché la legge glielo imponeva. Complimenti.

2 commenti:

  1. Bravo Macciantelli! Continua pure a devastare San Lazzaro! Ma che cosa mai ti avranno fatto di male i suoi disgraziati cittadini? Ti hanno per caso messo alla gogna in una vita precedente?

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  2. L'uomo della "legalità" ..........

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