venerdì 23 settembre 2011

I PUNTELLI DELLA MAGGIORANZA

 Dal sito "Noi cittadini" pubblichiamo:

Ancora sui passi carrai, dopo Maurizzi il fenomenale Noacco

Dopo il fantastico Maurizi ecco l’uscita del fenomenale Noacco, tutti e due a lamentarsi della nuova tassa sui passi carrai, Noacco addirittura ha presentato un’interrogazione Interrogazione_Noacco.pdf per chiedere quali siano i motivi che hanno portato la maggioranza a fissare l’attuale sistema impositivo sui passi carrai, resta però da capire cosa stesse facendo il giorno 22 febbraio scorso quando, mentre era seduto sui banchi del Consiglio Comunale, il Sindaco illustrava la Delibera che istituiva il nuovo balzello, e chissà a cosa pensava mentre votava, assieme ai consiglieri dei partiti di maggioranza e al suo collega di partito Maurizi, contro agli emendamenti che avevo presentato per ridurre l’iniquo canone.
Leggi la delibera, alla fine l'esito delle votazioni, oppure ascolta la seduta (la discussione sui passi carrai parte dal minuto 28:33 e termina al minuto 1:26:10.
Per rinfrescare la memoria, gli emendamenti proposti prevedevano: di applicare il canone solo a fronte di una effettiva richiesta di “passo carraio”, di applicare il canone in ragione del 50% del canone base (33,78 €), di applicarlo con effetto dall’anno 2012.
Emendamenti quindi che mitigavano sensibilmente gli effetti sulle tasche dei cittadini e che, spostando l’applicazione all’anno prossimo, consentivano agli uffici comunali ed ai cittadini di poter verificare attentamente su quali accessi dovesse essere applicato il canone stesso, emendamenti bocciati e quindi ora ci ritroviamo con il canone più alto d’Italia (tristissimo primato) e con gli uffici subissati da richieste di cancellazione, lamentele e critiche, con la nostra nuova mozione, che verrà discussa in Consiglio il prossimo 27 settembre diamo una ulteriore possibilità, sia ai partiti che sostengono questa giunta (PD, PSI, IDV e SEL) ma anche a quella parte del PdL che si era distratta la volta precedente, di poter rivedere e rendere più equo questo nuovo balzello, del quale tra l’altro non se ne sentiva il bisogno.

http://sanlazzaroxnoi.ning.com/profiles/blogs/ancora-sui-passi-carrai-dopo-maurizi-il-fenomenale-noacco?xg_source=facebook
 
Già, consigliere Bertuzzi, anche Lei si è accorto di ciò che molti cittadini ci segnalano da anni ormai, ossia una discrepanza abissale tra ciò che alcuni consiglieri di opposizione dicono, spesso e volentieri sotto elezioni, e ciò che poi fanno quando si tratta di contrastare con fatti concreti la maggioranza e le giunte di sinistra.


domenica 18 settembre 2011

Le vie legali contro l'informazione sgradita

Dal sito del Movimento 5 stelle Emilia-Romagna:

Il sottile confine fra censura e tutela.

censura-vignetta.jpgBrutta pagina nel tentativo di controllo dell'informazione, dove il confine fra tutela delle Istituzioni e censura è molto labile.
Il PD di San Lazzaro di Savena (BO) imbocca la strada indicata dal segretario Pier Luigi Bersani, cioè passare alle vie legali contro l'informazione sgradita, ma diversamente da quanto suggerito dal capo - invece di proporre un'azione finanziata dagli iscritti (e pagata dal partito) preleva 6.240,00 euro dalle casse comunali per pagare una consulenza legale. Non solo: dato che i soldi disponibili a bilancio non sono sufficienti a coprire l'intera spesa, 3.000 € provengono dal "fondo di riserva" un fondo che dovrebbe essere utilizzato "nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio", come dice il Testo Unico degli enti locali.
Un'altra differenza, tra l'iniziativa ventilata dal segretario nazionale e quella del Sindaco, sta nell'individuazione del bersaglio: mentre infatti Bersani se la prende con Libero e Il Giornale; Marco Macciantelli rimane nel generico e giustifica la sua iniziativa con il fatto che l'Amministrazione comunale sarebbe stata "oggetto di azioni e attività finalizzate a gettare un generale discredito sull'Amministrazione comunale e sull'operato dei suoi rappresentanti" senza indicare chi e soprattutto in quali casi si sia verificato che "il contenuto di tali azioni pare eccedere il legittimo diritto di critica" così come riporta la Determinazione che individua lo studio legale incaricato (determina tra l'altro non recuperabile dall'Albo pretorio on-line dell'amministrazione...).
Insomma il sapore è proprio quello di un atto intimidatorio nei confronti di quegli organi di informazione che si permettono di criticare l'operato dell'Amministrazione che in quel comune, tra stampa, blog, e gruppi Facebook, sono più di uno.


http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/2011/08/il-sottile-confine-fra-censura-e-tutela.html

venerdì 16 settembre 2011

TENTATIVI DI HACKERAGGIO

Nelle ultime ore il blog è stato oggetto di tentativi di hackeraggio in rete.


NON SAPPIAMO CHI SI NASCONDA DIETRO A QUESTI TENTATIVI MA DI SICURO ANDREMO AVANTI COME ABBIAMO SEMPRE FATTO, CERTI DI GODERE DELLA FIDUCIA DI TANTISSIMI AMICI E CITTADINI SANLAZZARESI.


La Redazione di San Lazzaro News Magazine

mercoledì 14 settembre 2011

Lacrime di coccodrillo

Facile piangere adesso lamentando che il Comune non ha soldi per i bambini disabili di Habilandia, quando si trova il modo di attingere dal Fondo di riserva ben 3.000 euro e di metterne a bilancio altri 3.400 (totale: 6.400) per dare battaglia legale a voci dissenzienti rispetto al Sindaco. Magari poi la delibera anticritiche non troverà applicazione immediata per pasticci tecnici, però buona parte della Giunta ha ritenuto di approvarla, con la vistosa eccezione del Vicesindaco Archetti, figura di peso nella politica sanlazzarese. Non si sa se la sua assenza fosse dovuta a impossibilità fisica o ad altre cause, ma comunque colpisce. Qualcuno lo ha ritenuto un segno di insofferenza per queste uscite del Sindaco che ormai starebbero mettendo alla prova la sua stessa maggioranza, stanca di assecondarne i continui capricci, e nella totale assenza dell'opposizione che vede alcuni suoi rappresentanti alle prese con altri pensieri, dai guai giudiziari per illeciti urbanistici a progetti edilizio-commerciali. Tali progetti conprenderebbero secondo alcuni anche l'appoggio all'apertura della nuova sede della Conad in luogo di quella della vecchia Coop, in barba ai vari annunci che vari politici locali si profusero di emanare e sul fatto che non sarebbero sorte nuove sedi di grande distribuzione per non ostacolare il passaggio del Civis (appoggiato, lo ricordiamo, da tutto il consiglio comunale con l'unico voto contrario di Bagni - allora Lega Nord e oggi Pdl - e l'astensione di Viviana Raisi), ma piuttosto sarebbe stato incoraggiato un piccolo centro con negozi di vicinato. Parole, belle parole...questi ultimi a San Lazzaro sono ormai un lontano ricordo, almeno dal 2004, quando ha preso il via la politica dell'accoglienza alle banche e fu spianata la strada alla grande distribuzione. La cittadinanza ringrazia, chi ha buoni affari da concludere pure. Il tutto ormai è avvolto da una grande nube nella quale non si ode più alcuna voce di opposizione e la maggioranza, anche quella dei "buoni cristiani", tace...per carità di patria.

giovedì 8 settembre 2011

Parola magica: riqualificazione

La Regione indice un concorso pubblico per l'architettura all'insegna della "riqualificazione", e il Comune di San Lazzaro di Savena, che di riqualifiche varie se ne intende, coglie al balzo l'occasione. Centravanti di sfondamento è in questo caso il socialista Ottavi, già assessore di lungo corso nella San Lazzaro degli anni ruggenti. Già, il Partito Socialista. Non se ne sentiva parlare da tempo, se non fino a quando è toccato a Ottaviano Del Turco, ex governatore della regione Abruzzo, l'improbo compito di continuare a rappresentare la tradizione del glorioso partito di Nenni e Loris Fortuna nelle aule di giustizia.
Riqualificare. Una parola che racchiude tutto e niente, all'insegna della quale ogni cosa diventa possibile. E così le colate di cemento, le tante case poi rimaste sfitte e costruite in edilizia convenzionata, quell'edilizia che piace tanto al Comune di San Lazzaro, tutto ciò diventa possibile. Come anche fare scempio di un parco pubblico per costruirvi una scuola dentro. Tutto all'insegna della riqulificazione. Ora si leggono sui giornali cose fantastiche: una piazza coperta nel cortile del Comune, percorsi casa-scuola da riqualificare, razionalizzare la sosta (i cittadini erano rimasti all'annuncio dell'introduzione selvaggia del parcometro lungo tutte le strade comunali trafficate, chissà se anche questa era una riqualificazione annunciata senza attenersi allo style politically and riqualification's correct ), realizzare nuovi percorsi ciclopedonali (Rio Pollo: un ricettacolo di insetti e di fango sotto alle banchine), forse anche sfalciare i prati dei giardini Margherita del 2000. Forse anche le case costruite su cumuli di rifiuti tossici potrebbero rientrare sotto la voce "riqualificazione" (non si sa però se essa vada attribuita ai rifiuti o alle case). Chissà se il Comune intende riqualificare anche le voci critiche verso l'Amministrazione. La delibera agostana che aveva previsto un prelievo di 3.000 euro dal Fondo di Riserva per procedere a verifiche che sfociassero eventualmente in azioni legali contro voci dissenzienti dalla Giunta e dalla Maggioranza (compresi quei consiglieri del PDL proni alla Giunta) pareva orientato anch'esso verso questo stile riqualificatorio. Non si sa ora che ne sia di tale delibera, se essa sia sospesa o meno. Voci di corridoio la danno per tale. In ogni caso: riqualificate, riqualificate signori, qualcosa resterà...

giovedì 1 settembre 2011

108.000 EURO DI CONTRIBUTI REGIONALI PER LA EX CAVA "PRETE SANTO"

Pubblichiamo di seguito una delibera del Comune di San Lazzaro relativa ai lavori nella ex cava "prete santo". Stanziamento regionale di 108.000 euro e relativi incarichi stabiliti dal Comune di San Lazzaro a vari consulenti tra cui il Politecnico di Milano. Pubblichiamo questi dati in quanto la cittadinanza non ha sempre chiaro come il Comune spende il danaro pubblico:


ATTO N. 128  del 25/08/2011

COPIA CONFORME ALL’ORIGINALE
FIRMATA DIGITALMENTE


VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE


ATTO N. 128  del 25/08/2011                                

OGGETTO: APPROVAZIONE MODIFICA ALLO SCHEMA DI ACCORDO TRA LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA E IL  COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA PER IL COMPLETAMENTO DELLE INDAGINI, LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI FATTIBILITA' DI MESSA IN SICUREZZA E PER LA RIATTIVAZIONE DEL MONITORAGGIO GEOLOGICO SULL'AREA DENOMINATA EX CAVA "PRETE SANTO".


Il giorno 25 del mese 08 dell’anno 2011 alle ore 09:30 nella Casa Municipale, previa l’osservanza di tutte le formalità prescritte dalla vigente legge comunale e provinciale, sono stati convocati i componenti la Giunta Comunale.

All’appello risultano presenti:

Macciantelli Marco                    Sindaco                   Presente
Archetti Giorgio                   Vicesindaco                   Presente
Schippa Leonardo                   Assessore                   Presente
Ballotta Roberta                   Assessore                   Presente
Baldacci Maria Cristina                   Assessore                   Assente
Merrone Giuseppe                    Assessore                   Presente
Dassi Raymon                    Assessore                   Presente


Assiste il VICE SEGRETARIO GENERALE RAFFINI ANDREA  che provvede alla redazione del presente verbale.

Il presidente, MACCIANTELLI MARCO  riconosciuta legale l’adunanza invita la Giunta a prendere in esame l’oggetto sopra indicato.

LA GIUNTA COMUNALE

Vista la proposta di deliberazione corredata dei pareri previsti dall’art. 49 del D.Lgs. n. 267 del 18 agosto 2000 espressi come segue:

In ordine alla regolarità tecnica è stato espresso parere: FAVOREVOLE
Addì 24/08/2011                   Il Responsabile del Servizio
                   GHINI MARA

con voto unanime e palese l’approva, adottando il seguente verbale, che dovrà essere comunicato in elenco ai capigruppo consiliari contestualmente all’affissione all’Albo.

Richiamata la deliberazione della Giunta Comunale n. 197 del 1.10.2008 avente ad oggetto: “Indirizzi in ordine alla messa in sicurezza della ex Cava denominata “Prete Santo” in località Ponticella, nella quale si prevedeva di attivare una serie di interventi coordinati volti a realizzare il monitoraggio e messa in sicurezza della ex cava, anche ricorrendo all’affidamento di incarichi professionali esterni;

Preso atto che viene data a questi lavori priorità assoluta rispetto ad altri interventi già programmati che sono stati pertanto rinviati per rendere i presenti interventi compatibili con la programmazione effettuata ai fini del rispetto dei vincoli di finanza pubblica;

Richiamata la determinazione n. 474 del 04.06.2009 con la quale si è provveduto ad affidare  specifico incarico professionale per la verifica sulle condizioni di stabilità dell’ex  Cava Prete Santo e delle aree circostanti allo Studio Associato di Geologia Spada con sede in Ranica (BG), Via Donizzetti 17, per un importo complessivo della prestazione di E. 23.133,60;

Richiamata la determinazione n. 921 del 27.10.2009 con la quale è stata azionata una pompa sommersa sita in loco finalizzata al momentaneo abbassamento del livello dell’acqua all’interno dell’ex Cava del Prete Santo per un importo di Euro 2.160,00;

Considerato che in data 04.06.2010 con nostra lettera prot. n. 2220 si è provveduto ad inoltrare alla Regione Emilia-Romagna un piano di lavoro per la seconda fase degli studi relativi alla ex cava del Prete Santo al fine di richiedere un finanziamento delle attività indicate;

Dato atto che con successive determinazioni dirigenziali sono stati affidati ulteriori incarichi per procedere con l’attività di completamento degli studi, redazione di un progetto esecutivo del sistema di monitoraggio geologico e uno studio di fattibilità per la messa in sicurezza della ex cava del Prete Santo e delle aree circostanti concernenti le attività oggetto di finanziamento da parte della Regione, in particolare:
-  con determinazione dirigenziale n. 827 del 21/10/2010 è stato affidato un incarico allo Studio Associato di Geologia Spada per lo svolgimento di ulteriori indagini per attivare un sistema di monitoraggio geologico per mantenere sotto controllo le criticità della cava al fine di individuare una metodologia per la sua bonifica, per un importo complessivo di 24.112,80;
- con determinazione dirigenziale n. 995 del 09/12/2010 è stato affidato incarico al Politecnico di Milano – Dipartimento di Ingegneria Strutturale, per l’esecuzione di prove sperimentali ed analisi di degrado del sistema minerario abbandonato per un importo complessivo di Euro 18.000,00;
- con determinazione dirigenziale n. 53 del 21/01/2011 è stato affidato incarico alla ditta Subsoil per l’esecuzione di indagini geognostiche e geofisiche finalizzate al completamento degli studi geologici e idrogeologici per la verifica e la valutazione delle condizioni di stabilità dell’area per un importo complessivo di Euro 16.825,50;

Considerato che la Regione Emilia-Romagna in data 15.11.2010 ha comunicato che all’intervento di messa in sicurezza della ex cava del Prete Santo è stato concesso un finanziamento di Euro 108.000,00;

Preso atto che con delibera di Giunta Comunale n. 68 del 13.05.2011 è stato approvato lo schema di accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di San Lazzaro di Savena per il completamento delle indagini, la realizzazione di un progetto di fattibilità di messa in sicurezza e per la riattivazione del monitoraggio geologico dell’area ex cava Prete Santo

Vista la richiesta della Regione Emilia-Romagna di apportare alcune integrazioni al testo dell’accordo già approvato per meglio esplicitare che con il predetto accordo verrà attivata una collaborazione istituzionale ai sensi dell’art. 15 della Legge 9 settembre 1990, n. 241 definendo nel contempo con maggiore dettaglio le funzioni in capo ai singoli Enti.

Visto lo schema di accordo integrato nel senso sopra esposto e trasmesso dalla Regione Emilia Romagna in data 24 agosto 2011, che si allega alla presente con sottolineate le integrazioni effettuate;

Ritenutolo meritevole di approvazione;

Visto l’art. 48 del  D.Lgs. 267/00;

Vista la Lettera prot. 31919 del 04/08/2011 con cui la Dirigente II^ Area arch. Anna Maria Tudisco ha delegato le funzioni II^ Area nel periodo 08.08.2011/24.08.2011 alla Dirigente della III^ Area dott.ssa Mara Ghini in quanto assente per ferie;

DELIBERA

  • Di approvare, a parziale modifica dello schema approvato con precedente Deliberazione n. 68/2011, il nuovo schema di convenzione tra il Comune di San Lazzaro di Savena e la Regione Emilia-Romagna per il completamento delle indagini, la realizzazione di un progetto di fattibilità di messa in sicurezza e per la riattivazione del monitoraggio geologico dell’area ex cava Prete Santo;

  • di dare atto che la Convenzione allegata integra e sostituisce la precedente, approvata con deliberazione n. 68/2011;

  • di rimandare a successivi atti della Dirigente dell’Area Gestione del Territorio la sottoscrizione della convenzione, conferendogli mandato ad inserire, fatta salva la sostanza del negozio così come risulta configurato nel presente provvedimento, tutte le integrazioni e precisazioni che si rendessero necessarie e utili;

  • di dare atto che dal presente provvedimento non discendono spese per l’Ente se non quelle già previste dalla richiamata Delibera n. 68/2011.


Indi, stante l’urgenza, la presente deliberazione con votazione unanime e palese viene dichiarata immediatamente eseguibile.

DG  128                                              oOo


Allegato alla delibera n. 128 del 25.08.2011

SCHEMA DI ACCORDO AI SENSI DELL’ART. 15 – L. 7/8/90 N. 241 E SMI, PER IL COMPLETAMENTO DELLE INDAGINI E LA REALIZZAZIONE DI UN PROGETTO DI FATTIBILITÀ DI MESSA IN SICUREZZA SULL’AREA DELL’EX CAVA PRETE SANTO, IN LOCALITÀ PONTICELLA, COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (BO)
TRA
LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA, con sede a Bologna in viale Aldo Moro 52, nella persona del Direttore Generale all’Ambiente, Difesa del Suolo e della Costa Giuseppe Bortone, in esecuzione della deliberazione di Giunta regionale n… del…….;
E
IL COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA (BO), con sede a San Lazzaro di Savena in Piazza Bracci 1, nella persona del ............................., in esecuzione della deliberazione di ………………………………………………………. n………… del………………………….;
SI CONVIENE E STIPULA QUANTO SEGUE:
ART.  1 Finalità
Il presente Accordo ha lo scopo di realizzare una indagine delle attuali condizioni geologico - strutturali della ex cava Prete Santo in Comune di San Lazzaro di Savena, finalizzata alla verifica delle situazioni di pericolosità in atto e potenziali indotte dalle cavità minerarie sulla stabilità di versanti e insediamenti circostanti, nonché alle modalità di eliminazione delle stesse.
Con il presente Accordo la Regione Emilia-Romagna e il Comune di San Lazzaro di Savena attivano una collaborazione istituzionale ai sensi dell’art. 15 della Legge 9 settembre 1990, n. 241, sussistendone tutti i presupposti, inclusi l’interesse reciproco, la proprietà condivisa dei risultati, per l’effettuazione di tutte le attività connesse alla realizzazione dell’indagine di cui sopra.
ART.  2 Oggetto
Per il raggiungimento delle finalità di cui all’art. 1, le amministrazioni firmatarie dell’Accordo condividono contenuti e metodi della proposta di “Completamento degli studi e studio di fattibilità per la messa in sicurezza della ex cava e della aree circostanti” presentata dal Comune di San Lazzaro di Savena, i cui contenuti sono di seguito riassunti:
a)         indagini geognostiche e geofisiche;
b)         completamento degli studi sperimentali di laboratorio sul degrado e messa a punto di modelli per le analisi sui tempi di degrado e collasso;
c)         analisi e raccolta dei dati, completamento degli studi, stesura di un progetto delle indagini geognostiche e predisposizione di uno studio di fattibilità per le opere di messa in sicurezza;
d)         progettazione esecutiva delle opere urgenti e indifferibili per la messa in sicurezza della ex cava.
ART.  3 Spese per la realizzazione
La spesa per la realizzazione delle attività previste nella proposta tecnica di cui all’art. 2 è quantificata in € 108.000,00 e così articolata, in riferimento ai contenuti specificati nella citata proposta tecnica:

Attività
Costo
a)Indagini geognostiche e geofisiche
-         sondaggio a carotaggio continuo alla profondità indicativa di 70 m per la verifica delle condizioni di alterazione e degrado delle pozioni allagate (2° e 3° livello) e campionamento materiale
-         indagine radar e/o elettriche per la presenza di vuoti per la verifica delle condizioni di alterazione e fratturazione del gesso
18.000,00 €
b) Prove sperimentali e analisi sul degrado
-         completamento prove di resistenza a compressione sul materiale intatto
-         completamento prove di resistenza a compressione sul materiale degradato con diversi tempi e differenti condizioni di flusso
-         prove di degrado in sito
-         prove di creep a differenti livelli di carico su provini in corso di degradazione
-         analisi sulla degradazione dei pilastri in base all’evoluzione dei processi in atmosfera umida
-         analisi sulla degradazione e stima dei tempi di collasso per i provini in acqua in assenza di sconfinamento
18.000,00 €
c) Studi, progetti e studio di fattibilità per la messa in sicurezza
-         progetto delle indagini geognostiche e geofisiche;
-         rilievi topografici ed idrogeologici di dettaglio
-         analisi geomeccaniche di dettaglio sui pilastri critici
-         rilievi di dettaglio del livello intermedio parzialmente allagato
-         completamento degli studi geologici ed idrogeologici e stesura relazione conclusiva
-         verifiche di dettaglio sulle modalità di degrado del gesso, con particolare riferimento alla differente azione delle acque sui cristalli e nella matrice intracristallina;
-         studio di fattibilità delle opere di messa in sicurezza  con relazione illustrativa delle analisi effettuate, delle soluzioni progettuali valutate e della soluzione proposta, elaborati grafici e stima dei costi di intervento
24.000,00 €
d) progettazione esecutiva delle opere urgenti e indifferibili per la messa in sicurezza della ex cava
48.000,00 €


ART.  4 Finanziamento
Per la realizzazione delle attività di cui alla presente convenzione la Regione si impegna a riconoscere al Comune di San Lazzaro di Savena (BO) PA un finanziamento complessivo di 108.000,00 Euro.

ART.  5 Ente capofila
Le parti contraenti convengono che l’Ente capofila che curerà gli adempimenti necessari alla realizzazione delle attività sia il Comune di San Lazzaro di Savena, cui spetta una funzione organizzativa di coordinamento delle attività, compreso il loro affidamento a soggetti qualificati ai sensi di legge e la gestione dei relativi rapporti contrattuali, attività che costituiscono la compartecipazione partenariale necessaria.
Tra gli adempimenti propedeutici, l’Ente capofila curerà di stipulare appositi convenzione e/o accordi con le proprietà dell’area di ex cava da assoggettare ad indagini, per garantire l’accessibilità dei luoghi agli incaricati all’effettuazione dei necessari sopralluoghi.
L’Ente capofila comunicherà alla Regione Emilia-Romagna l’eventuale concessione di finanziamenti provenienti sia da pubblici che da privati, in merito all’area dell’ex cava Prete Santo.
ART.  6 Tempi per la realizzazione delle attività
Le attività dovranno essere realizzate entro 18 mesi dalla data di sottoscrizione del presente Accordo.
ART.  7 Coordinamento e controllo sull’elaborazione delle attività
Le funzioni di coordinamento e controllo sull’elaborazione delle indagini e sullo svolgimento delle attività sono affidate al Comune di San Lazzaro di Savena, che ne darà conto alla Regione Emilia-Romagna tramite la trasmissione degli elaborati prodotti in ciascuna fase come definita all’art. 3, corredati da apposite relazioni esplicative, sia in formato cartaceo che elettronico.
ART.  8 Verifica dei risultati ed erogazione del finanziamento
Le quote di finanziamento di cui all’art. 3 saranno erogate dalla Regione Emilia-Romagna al Comune di San Lazzaro di Savena, previa verifica degli elaborati presentati secondo le modalità di cui all’art. 7 da parte della Regione Emilia-Romagna e rendicontazione di spesa relativa alle singole rate, come di seguito specificato:
-          una prima rata del finanziamento pari a € 18.000,00 a seguito dell’effettuazione delle indagini di cui al punto a) dell’art. 3 e della consegna dei relativi elaborati;
-          una seconda rata pari a € 18.000,00 a seguito dell’effettuazione delle indagini di cui al punto b) di cui all’art. 3 e della consegna dei relativi elaborati;
-          una terza rata pari a € 24.000,00 a seguito dell’effettuazione delle indagini e delle attività di cui al punto c) di cui all’art. 3 e della consegna dei relativi elaborati;
-          il saldo a seguito della comprovata effettuazione delle attività relative al punto d) di cui all’art. 3 e della consegna dei relativi elaborati e della relativa documentazione attestante le spese sostenute.
ART.  9 Proroghe
Eventuali proroghe dei termini fissati dall’art. 6 del presente Accordo potranno essere concesse, per fondati motivi, con atto del Responsabile del Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica.
Letto, approvato e sottoscritto in due originali.

REGIONE EMILIA-ROMAGNA.............................
luogo e data.......................................
COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA.....................
luogo e data.......................................



Il presente verbale viene letto, approvato e sottoscritto come segue:
                  
IL PRESIDENTE                                              Il VICE SEGRETARIO GENERALE
F.to dr. MACCIANTELLI MARCO                                                                       F.to dr. RAFFINI ANDREA

_____________________________________________________________________


CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

Si certifica che la suestesa deliberazione non soggetta al controllo preventivo di legittimità, trasmessa in elenco ai Capigruppo Consiliari, è stata pubblicata all’Albo Pretorio del Comune senza riportare nei primi dieci giorni di pubblicazione denunce di illegittimità ai sensi dell’art. 127 comma 1 del D.Lgs 267/2000. La delibera è divenuta pertanto esecutiva ai sensi dell’art. 134 D.Lgs. 267/2000

Dalla Residenza Comunale,
                   IL RESPONSABILE delegato dal
     SEGRETARIO GENERALE
                ...............................................



Pubblicato all’Albo Pretorio  dal ______________ al _______________ n. ________.

L’incaricato della pubblicazione .......................................



Copia conforme all’originale                             Il Funzionario Incaricato dal Sindaco

San Lazzaro di Savena ....................             ....................................................

Delibera  128 del  25.08.2011
https://portale.comune.sanlazzaro.bo.it/albopretorio/albopretorio/Main.do?MVPG=AmvAlboDettaglio&id=27004