domenica 18 settembre 2011

Le vie legali contro l'informazione sgradita

Dal sito del Movimento 5 stelle Emilia-Romagna:

Il sottile confine fra censura e tutela.

censura-vignetta.jpgBrutta pagina nel tentativo di controllo dell'informazione, dove il confine fra tutela delle Istituzioni e censura è molto labile.
Il PD di San Lazzaro di Savena (BO) imbocca la strada indicata dal segretario Pier Luigi Bersani, cioè passare alle vie legali contro l'informazione sgradita, ma diversamente da quanto suggerito dal capo - invece di proporre un'azione finanziata dagli iscritti (e pagata dal partito) preleva 6.240,00 euro dalle casse comunali per pagare una consulenza legale. Non solo: dato che i soldi disponibili a bilancio non sono sufficienti a coprire l'intera spesa, 3.000 € provengono dal "fondo di riserva" un fondo che dovrebbe essere utilizzato "nei casi in cui si verifichino esigenze straordinarie di bilancio", come dice il Testo Unico degli enti locali.
Un'altra differenza, tra l'iniziativa ventilata dal segretario nazionale e quella del Sindaco, sta nell'individuazione del bersaglio: mentre infatti Bersani se la prende con Libero e Il Giornale; Marco Macciantelli rimane nel generico e giustifica la sua iniziativa con il fatto che l'Amministrazione comunale sarebbe stata "oggetto di azioni e attività finalizzate a gettare un generale discredito sull'Amministrazione comunale e sull'operato dei suoi rappresentanti" senza indicare chi e soprattutto in quali casi si sia verificato che "il contenuto di tali azioni pare eccedere il legittimo diritto di critica" così come riporta la Determinazione che individua lo studio legale incaricato (determina tra l'altro non recuperabile dall'Albo pretorio on-line dell'amministrazione...).
Insomma il sapore è proprio quello di un atto intimidatorio nei confronti di quegli organi di informazione che si permettono di criticare l'operato dell'Amministrazione che in quel comune, tra stampa, blog, e gruppi Facebook, sono più di uno.


http://www.beppegrillo.it/listeciviche/liste/emiliaromagna/2011/08/il-sottile-confine-fra-censura-e-tutela.html

1 commento:

  1. Paradossalmente, questa è una buona notizia.

    Significa che l'opposizione portata avanti da PERSONE (e non politicanti di piccolo cabotaggio tipo "soccorso azzurro") che vivono quotidianamente disagi e soprusi, sta ottenendo il risultato di risvegliare le coscienze dei cittadini sanlazzaresi.

    Significa anche che chi si sente punto nel vivo, non solo ha la coda di paglia, ma neppure ha argomenti per controbattere le critiche costruttive che vengono portate avanti da ANNI, senza ottenere nemmeno uno straccio di risposta.

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