mercoledì 15 dicembre 2010

CLAMOROSI ARRESTI TRA LE FIAMME GIALLE

Dal Resto del Carlino del 14 dicembre:

Ci sono anche quattro finanzieri tra le sei persone state arrestate tra ieri e oggi nell’ambito dell’inchiesta sulla “Rimini yacht”, la societa’ dell’armatore bolognese Giulio Lolli (irreperibile da mesi) finita in crac nei mesi scorsi dopo l’apertura di una prima inchiesta a Rimini per appropriazione indebita e truffa (il 17 maggio fu denunciato il furto di uno yacht da cinque milioni di euro) e di una seconda inchiesta a Bologna, dove si profilo’ il versante della corruzione di alcuni militari delle Fiamme gialle (...). Gli arresti di oggi sono stati eseguiti sulla base di un’ordinanza firmata dal gip Pasquale Gianniti su richiesta del pm Antonella Scandellari (...).

Interessante richiamo dell'articolo, oltre all'inchiesta "Rimini yacht", a una non meglio specificata "seconda inchiesta a Bologna, dove si profilò il versante della corruzione di alcuni militari delle Fiamme gialle".
E' di pochi giorni fa la notizia di un finanziere del Comando provinciale della Ponticella a San Lazzaro, indagato per corruzione nell'ambito dell'affaire Cipea, che vede coinvolti tra gli altri il presidente dello stesso Consorzio e il Direttore dei lavori arch. Noacco, consigliere indipendente eletto nelle liste del PDL e difeso strenuamente dal collega del PDL Maurizzi, entrambi "tutelati" dal consigliere regionale Galeazzo Bignami. Di Noacco, il coordinatore provinciale del PDL Alberto Vecchi e 4 consiglieri comunali del PDL San Lazzaro hanno già da tempo chiesto le dimissioni.
Due cittadini denunciarono in una missiva di avere subito richieste di versamento di danaro in nero per l'acquisto di un appartamento in edilizia convenzionata e lo segnalarono al Sindaco di San Lazzaro Macciantelli, il quale riferisce di se stesso di essere andato "alla Ponticella" a fare presente la cosa.
Tutto ruota sempre attorno a questa Ponticella. Militari della GDF indagati in vari filoni d'inchiesta. Il Sindaco che mostra familiarità con "la Ponticella" tanto da dire di esservisi recato immediatamente con la missiva dei cittadini vittime del presunto reato.
Ora, nuovi arresti, e non solo per l'inchiesta "Rimini yacht". Parrebbe essersi chiusa un'epoca.

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