venerdì 12 luglio 2013

UNO STRANO ALBO PRETORIO

Leggendo l'albo pretorio online, ossia il luogo virtuale in cui il Comune è obbligato a depositare per un certo periodo di tempo tutti i suoi atti, ci si avvede di una stranezza.

Al link in questione 

http://sanlazzaro.e-pal.it/albopretorio/albopretorio/Main.do?MVPG=AmvAlboDettaglio&id=2673775

dovrebbe essere visibile l'atto di cui all'oggetto della delibera, ossia - sempre stando a quanto si legge sull'albo pretorio - "PRELEVAMENTO DAL FONDO DI RISERVA PER GLI ESERCIZI FINANZIARI 2013, 2014 E 2015 E ASSEGNAZIONE RISORSE AI DIRIGENTI COMPETENTI. AUTORIZZAZIONE ALL`UTILIZZO DELLE PROCEDURE DI SPESA AI SENSI DELL`ART. 6 DEL REGOLAMENTO COMUNALE DEI CONTRATTI E DI FORNITURA DI BENI E SERVIZI"

La stranezza sta nel fatto che, aprendo il file contenente la delibera, si trova tutt'altro. Si trova invece una delibera di questo tenore:



ATTO N. 95  del 06/06/2013                             



OGGETTO: APPROVAZIONE CONTRATTO DI SERVIZIO TRA IL COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA E SUSTENIA S.R.L., PER L'ESECUZUINE DEL SERVIZIO PER LA LOTTA CONTRO GLI ORGANISMI DANNOSI E MOLESTI DI INTERESSE CIVILE E PER L'ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI MONITORAGGIO DELLA QUALITÀ DELL'ARIA CON LA QUALIFICAZIONE E QUANTIFICAZIONE DEI POLLINI E ALTRI PARTICOLATI PRESENTI IN ATMOSFERA.

Ora, a parte gli errori che fanno sorridere, sarebbe buona cosa far conoscere esattamente ai cittadini nel dettaglio le delibere con le quali si dispongono prelevamenti dal fondo di riserva, al quale, lo ricordiamo, si può attingere solo in casi eccezionali. 
In molti ricordano come, sempre nel pieno dell'estate, il Sindaco e la sua Giunta (con eccezioni particolari quali il vicesindaco Archetti) disposero incarichi a studi legali per predisporre eventuali azioni contro social network ritenuti dallo stesso Sindaco particolarmente "fastidiosi" (in altre occasioni egli parlò di blog "col burqua" e di blog "come latrine": il giornale locale del PD a quanto pare utilizza gli stessi metodi che il sindaco critica, e QUI il consigliere della lista civica Bertuzzi lo dimostra), prelevando proprio dal fondo di riserva le risorse per pagare gli studi legali incaricati. A suo tempo l'opposizione rilevò che il fondo di riserva serve per far fronte a situazioni eccezionali, come anche l'aiuto a persone in difficoltà: il pagare studi legali per agire contro alcuni siti internet sgraditi all'amministrazione comunale non sembrava una situazione di questo tipo.
Siccome il sindaco si riempie sempre la bocca di parole quali "la buona amministrazione", "trasparenza", "le buone cose", non vorremmo - in molti ne sono ormai convinti - che egli in realtà pensasse ad altre realtà al di fuori di San Lazzaro. Lo invitiamo pertanto a indicare la delibera giusta in questione senza tanti giochini di parole dei quali la cittadinanza (e buona parte del suo partito, a quanto pare) è ampiamente stufa.

N.B. Ancora al giorno 16 luglio la delibera visibile sull'albo pretorio online è quella segnalata qui sopra, che a quanto pare non è quella relativa al prelevamento dal fondo di riserva. Il 16 luglio è l'ultimo giorno utile per far conoscere ai cittadini per quali motivi e a quanto ammonta il prelievo disposto dalla giunta, e ancora non è dato sapere nulla.

5 commenti:

  1. Ecco la notizia che ha imperversato per alcuni giorni sui quotidiani: il furto di una Vespa .
    La notizia del furto della moto del Sindaco , il suo ritrovamento , la denuncia a carico del responsabile , le indagini - lampo , i ringraziamenti ai Carabinieri per la solerte risoluzione del caso, la morale assolutoria del Sindaco nei confronti del reo , la cronistoria dell'amore del Sindaco per la sua Vespa .
    Questi i temi che sono stati propalati ai sanlazzaresi . E poi foto di un Sindaco col casco in sella alla sua moto etc. C'è qualcuno che abbia subito un furto e abbia mai ricevuto lo stesso trattamento ? A San Lazzaro fa notizia questa storiella che fa ridere l'intera regione e offende ancora una volta il buon senso .
    Caro Sindaco speriamo passi in fretta quest'ultimo anno di mandato.

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  2. .....ma di chi parlate del "renziano " dell'ultima ora ? del post Bersaniano ? Leggete REpubblica oggi ..Petrolini ne ricaverebbe un pezzo sul trasformismo . BERSANI , hai visto che meraviglia ?

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  3. Ieri il Resto del Carlino riportava una notizia con foto del Sindaco, come ai bei tempi ( mai tramontati) . La notizia è sintetica : Una baby - gang , coinvolta in aggressioni su mezzi pubblici , sarebbe stata individuata dai Carabinieri . Chi ci da notizia delle indagini è pero' il Sindaco il quale che dichiara che " le indagini sono a buon punto" e parla di sinergia tra l'Amministrazione e le Forze dell'Ordine . La cosa non sorprende piu' poichè è già in auge in questo pezzo di Emilia il modello americano ormai da qualche tempo . Infatti alla tolleranza zero verso il fumo nei parchi e nei luoghi pubblici si aggiunge la innovativa gestione "amministrativa" delle Forze di polizia . Non serve neppure la figura del portavoce della Procura utile a rapportarsi con la Stampa sulla situazione delle indagini. A San Lazzaro non necessita lo fa il Sindaco. E mentre si pensa alla cementificazione di Idice nessuno osa domandarsi che cosa siamo diventati e se e a chi possa servire un nuovo Rudolph Giuliani in riva al Savena.

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  4. Ma non è la prima volta che questo signore si improvvisa novello Rudolph Giuliani de noantri, con la differenza che in America è il sindaco il capo delle forze dell'ordine, qui invece le cose funzionano diversamente. Chi fornisce a questo signore notizie tali da consentirgli di dire che "le indagini sono a buon punto"? Ma è sempre così a San Lazzaro oppure succede solo con questo sindaco? anche in altri casi egli ha detto o saputo che "le indagini sono a buon punto"?

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  5. DA VIVERE SAN LAZZARO - Una delle tante lettere di cittadini ESAUSTI.

    Sindaco: con Lei siamo proprio caduti in basso!
    Non so come iniziare una lettera aperta al sindaco della mia città che si è distinto, purtroppo per due mandati, per aver portato una prosperosa cittadina forse al suo punto più basso.
    Forse perché al peggio non c’è mai fine. Ho sempre creduto che, indipendentemente
    dalla corrente politica, per essere un buon sindaco una delle principali caratteristiche
    sia conoscere e vivere il territorio.Probabilmente per Lei la nostra cittadina era solo la prima tappa verso la Riviera Adriatica, ma qualcuno l’ha proposta come candidato e purtroppo Lei è stato eletto per due mandati con percentuali superiori al 50% (2004 - 63% e 2009 - 57%): è stata esaudita la volontà popolare. Ma a volte il “popolo” ha la memoria corta.Non sono un elettore di sinistra, ma so pensare e valutare le cose: se fatte con criterio e coscienza, so riconoscerne i meriti a prescindere dalla corrente. I suoi predecessori (tutti della sua stessa corrente politica)hanno fatto cose buone e cose meno buone,ma avevano un merito, vivevano la città e pur compiendo degli errori non sono mai arrivati a portare San Lazzaro così in basso.
    La sua giunta è stata senza ombra di dubbio la più “chiacchierata”, dispensando incarichi a persone in evidente conflitto di interessi, basta navigare su Internet e alla voce Cipea e/o Case Gialle esce un quadro più che esauriente. Sul sito del Comune una delle voci maggiormente ripetute è “Amministrazione trasparente”, ma questo è chiaramente un ossimoro oppure una
    battuta di dubbio gusto. Vengo agli aspetti pratici ed evidenti:• Viabilità - San Lazzaro è stata trasformata nella città dei semafori, solo sulla via Emilia dalla rotonda di via Poggi al ponte sul
    Savena, un tratto di strada di soli 1,3 km conta la bellezza di 6 semafori (in media
    uno ogni 210 metri), per cui nelle ore di punta chi ha la fortuna di vivere e lavorare in quel tratto di strada è sottoposto quotidianamente a un trattamento polmonare che nemmeno nelle miniere carbonifere di inizio secolo. Trovare una soluzione per diluire il traffico su altre direttrici più decentrate era troppo difficile?

    • POC - o piano regolatore. Qui la sua amministrazione si è distinta per un clamoroso
    conflitto di interessi che ha portato alcuni cittadini, esasperati dalla situazione,a interessare l’ex segretario nazionale del Pd, Bersani. Questo conflitto di interessi ha interessato anche la magistratura ordinaria e le forze dell’ordine con i cantieri del CIPEA e delle cosiddette Case Gialle.

    Non mi soffermo sulle spese per le consulenze
    poiché non in grado di sostenere una
    critica costruttiva e/o ironica. Ci sarebbe
    poi anche il problema delle frazioni, realtà
    abbandonate a se stesse e che nemmeno il
    “tour delle frazioni” ha risolto: i problemi
    sono rimasti e i residenti pure, sempre però
    con gli stessi problemi. Spero che per lei sia
    stata una bella ed esauriente esperienza
    perché per gran parte dei sanlazzaresi, se
    ricorda nel 2009 erano il 57%, ora sono sicuro
    molti di meno, così non è stato.
    Concludo questa mia lettera aperta, scusandomi
    di averle fatto perdere tempo
    prezioso ma allo stesso tempo ormai stanco
    di essere amministrato da lei e dalla sua
    giunta.
    Un residente o se preferisce un suo suddito
    purtroppo, ma ancora per poco.
    Gabriele Scalorbi

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