mercoledì 18 novembre 2009

Risposta a "il mandato passerella"

Riceviamo da un lettore e volentieri pubblichiamo:
Il mandato passerella o la passerella verso il mandato che dir si voglia caratterizza il nuovo /vecchio corso politico : tacere , negare , non dare conto su questioni gravissime ma inaugurare ponti di legno (760 mila euro ) quando esistono aree non bonificate su cui sono state edificate abitazioni , giusto per citarne una . Un polo scolastico edificato all'interno di un parco Pubblico ,nato come polmone verde su di una ex cava e ora evolutosi in un terreno su cui costruire.Le misteriose consulenze di un noto legale bolognese rese a titolo "gratuito" agli amministratori coinvolti nella vicenda Agripolis , un traffico automobilistico assoggettato alle edificazioni selvagge e organizzato come su un percorso da luna park.
Si apprende ancora di nuove e antiche "pressioni istituzionali" sui datori di lavoro di un ex consigliere comunale effettuate per un intervento di censura da parte del noto Amministratore ( come già con il Questore).
Una pratica cilena reiteratamente utilizzata : roba da fare tremare le vene dei polsi . Chi dissente e' "raggiunto" e screditato sin sul luogo di lavoro .
Noi pensiamo che si stia realizzando , anche celermente , uno scempio del diritto , delle libertà individuali , che non ha pari .
Intanto pare vi siano ancora tecnici e vigili indagati per gli imbrogli dell'azzonamento 9 e i sopralluoghi delle case popolari di Via speranza dove vennero "intravisti" , come recitano i verbali della Polizia Municipale inviati all'Autorità Giudiziaria , abusi edilizi nelle case di Dirigenti Coop .
Abusi non solo intravisti e non perseguiti ma che indussero ad archiviazioni la Magistratura , costituendo solo ora e forse nuovo reato . Aggiuntivo.
Fatti abnormi completati dai successivi sopralluoghi dell'Ufficio Tecnico che attesterà la regolarità delle edificazioni salvo scoprirsi , lo farà il Tribunale Civile , un innalzamento di ben 70 cm del tetto rispetto ai progetti licenziati e un cambio di destinazione d'uso e di volumetrie .
Case semiabusive sovvenzionate da fondi pubblici , prive di collaudo statico ma dotate ugualmente di certificato di abitabilità , munite di concessioni in variante illegittime, di successive sanatorie parimenti illegittime e dulcis in fundo il cui prezzo e' regolato e determinato da un finto contratto di appalto depositato e attivo in una Convenzione Urbanistica sottoscritta dal Comune ; Contratto di appalto privo di riscontro contabile e maggiorato da committente e costruttore di 400 milioni di lire rispetto ai reali accordi sottoscritti e rinvenuti dalla Polizia in sede di indagine presso la sede legale dei medesimi costruttore e committente .
Case realizzate in spregio alle leggi e alle Impegnative di programma sottoscritte dall'ex nume Ballotta con i Costruttori , vincolate da piu atti di legge e realizzati in maniera illegale e difforme rispetto ai vincoli per i quali furono erogati fondi pubblici .
Case costruite abusivamente e con le stesse modalità su piu' lotti dello stesso Azzonamento e destinate a fasce deboli : quindi ora semiabusive , ora prive di collaudo statico , ora dotate di finti contratti di appalto maggiorati dolosamente e senza riscontro fiscale , ora su aree inquinate .Case abusive finanziate da fondi pubblici regionali , "regolarizzate" da sanatorie illegittime , con abusi "intravisti" dalla Polizia Municipale .
Case dotate di piani aggiuntivi , realizzati prima di richiedere la concessione edilizia, senza collaudo statico , dotate di atti catastali falsificati , di progetti e certificati di conformità non corrispondenti alle effettive realizzazioni! E ancora finanziamenti di pubblico denaro a non aventi i requisiti di legge per l'accesso all'edilizia sociale ma ugualmente beneficiari di autorizzazioni da parte del Comune : dipendenti della locale Procura preservati da 10 anni di indagini !
Abusi per i quali 50 interrogazioni politiche , denunce dei media e di parlamentari e cittadini nell'arco di 7 anni , non sortirono alcuna sospensione dei lavori ma forme di straordinaria complicità amministrativa , sino all'invio alla Magistratura di "finte" rappresentazioni dei fatti riportate in verbali di sopralluogo in abitazioni dove , lo ricordiamo, figura immortalato e in posa nel corredo fotografico destinato al Magistrato , il Dirigente di una Coop .   
Il simpatico e intoccabile Dirigente Coop viene "posizionato" in un sopralluogo fotografico destinato alla Magistratura , a copertura fisica di un locale igienico abusivo sito nel proprio immobile ,definito "intravisto" nei verbali della Polizia Municipale ma facilmente visibile attraverso una parete di vetrocemento e altrimenti sanzionabile con precise norme di legge .
Locale quindi "occultato" fisicamente dall'autore degli abusi e immortalato in tal guisa da chi quell'abuso doveva contestarlo!
L'abuso , rimarrà non sanzionato e intravisto cosi' come , lo riportiamo per la cronaca , pareti non previste in planimetria annotati dai Vigili sui medesimi verbali di sopralluogo poichè rilevate nella casa del solito Dirigente Coop , che non solo non verranno sanzionate ma addirittura demolite frettolosamente dal diretto interessato prima di nuovi sopralluoghi che sanciranno l'evoluzione di quelle pareti costituenti abuso edilizio in un "fondo di legno di un armadio" non costituente abuso ,cosi' come recitano ancora quei memorabili verbali agli atti della Magistratura ovviamente......
Questa e' una parte di una realtà giudiziaria su cui il Primo cittadino non intende interloquire ma che in luoghi dove il diritto non si fa attraverso pressioni o occultamenti della verità si tradurrebbe in custodie cautelari .
Noi pensiamo che debba intervenire il Prefetto , riteniamo sussistano condizioni di tale e tanta gravità da non potersi piu' tacere mentre si inaugurano per la Stampa amica ponti , ponticelli , e, altre pubbliche inutilità.
F.N.

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