sabato 17 aprile 2010

Lettera di un cittadino sulla vicenda delle "case gialle"

Abbiamo ricevuto la lettera di un cittadino sulla vicenda delle “case gialle” su cui nei giorni scorsi abbiamo pubblicato notizie. La pubblichiamo nella sua evidente crudezza a conferma di quanto da tempo andiamo dicendo su una certa sedicente opposizione che da almeno 15 anni scalda poltrone in Consiglio e pensa a costruire palazzine e a rifornire di granaglie alcuni maneggi frequentati anche da Sua Maestà il Primo Cittadino:

 

Gentile Redazione di San Lazzaro News,

l’opposizione politica sanlazzarese ci spiega il proprio punto di vista sullo scandalo edilizio che da anni investe il Comune.
La vicenda è annosa e forse i cittadini hanno perduto la possibilità di tutelare i propri diritti concentrandosi sulle condotte dell'Ente Pubblico.
peccato che durante quelle vicende si fosse già vista una distanza nei molteplici casi di malaedilizia, sulle vicende delle case edificate su suoli inquinati , su tante cose non proprio commendevoli. Con cui, adesso, ci invitano implicitamente a convivere silenziosamente.
In un delicato e avvolgente tepore. Un fine umorista scriveva anni orsono: “dopo il caldo degli anni di piombo consoliamoci col tepore di questi anni di merda”. Ecco, il tepore è lo stesso. Stesso olezzo. Comodo anche se puzzolente.
Alcuni di questi esponenti asseriscono di essere stati i primi a suo tempo ad aver presentato interrogazioni in Consiglio Comunale , e ancora, che permangono dubbi sulle stesse vittime dei reati troppo protesi a evidenziare la responsabilità dell'Ente fino a smarrire la cura dei propri interessi lesi da iniziative truffaldine . La considerazione , seppure fortuita, e' pertinente perchè quelle vittime non ricercavano il riconoscimento economico di un danno seppure ridotti allo stremo ma la responsabilità di un Ente che aveva dato luogo a condotte improprie e illegali.
In questa divergenza di vedute si coglie appieno il senso delle cose . E anche una profonda moralità.
Non interessa ad alcuno la ragione economica . Interessa il principio di legalità , quello che ci distingue dalle fiere che popolano la savana.
A questo punto ,non ci chiederemo se e quanto possa interessare ad un consigliere comunale scoprire perchè un Comune rilasci permessi illeciti ma ci chiederemo invece perchè allora decida di sedere all'interno di un Consiglio comunale.
E non domanderemo neppure le ragioni per le quali non solo non richieda a un Sindaco di annullare in autotutela atti illegittimi e finte Convenzioni urbanistiche ma addirittura lo esima gratuitamente dal fornire spiegazioni a riguardo, quasi fosse del tutto normale autorizzare illecitamente costruzioni . O altrettanto illecitamente sanarle.
La via scelta e' quella del silenzio . La formula e' quella dell'Io non chiedo , Tu non mi dici.
E' chiaro che i dubbi vadano legittimamente sollevati su alcuni esponenti di una rappresentanza politica che fa spallucce dinanzi a dispositivi di un GIP che attestano il rilascio illegittimo di permessi e licenze da parte di un Ente Pubblico-Privato. Come preferite. Con una indifferenza paradossale. Quasi brutale.
Una società civile degna di questo nome non avanzerebbe di certo perplessità sulle vittime dei reati ma sull'Ente Pubblico. Ma tant’è.
Dispiace per questa sortita di esponenti politici locali che occupano poltrone in Consiglio Comunale e non si accorgono di quanto accada loro intorno. O forse ne sono davvero pienamente consapevoli.
Dispiace che la sponda di un’amministrazione Comunale siffatta sia proprio una rappresentanza politica così miope. Anzi affetta da completa cecità.
Che, addirittura con vantate competenze, permetta la secretazione di atti pubblici senza battere ciglio e che nutra quasi fastidio che sia la cittadinanza a svolgere in sua vece quel mandato.
C’è da impallidire dinanzi al tentativo di tramutare l'anormalità in normalità e di rendere perfettamente lecito ciò che lecito non è.
Noi diciamo ancora no. E restiamo insieme alle vittime di una speculazione edilizia che non ha bisogno del sostegno di alcuno.
A maggior ragione di chi non intende vedere ciò che accade. In un caldo e rassicurante tepore.

F.N.

10 commenti:

  1. Purtroppo assistere allo spettacolo di una opposizione che non ha nulla da ridire su questa e altre storie ci riempie di dispiacere .
    Primo perchè non ne capiamo le ragioni .
    Secondo perchè non c'e' neanche la volontà di chiedere conto al Sindaco di questi fatti cosi' gravi.
    E allora questo si merita San lazzaro ? Qualche articoletto di qualche consigliere su facebook , qualche sortita in favore di una pizzeria che non ha il parcheggio .
    Le ragioni di questo vanno indagate . La gente ha il diritto di sapere cosa succede per AGRIPOLIS alla Corte dei Conti , cosa e' successo negli azzonamenti urbanistici di Via Caselle , cosa e chi ha concesso permessi su aree inquinate , chi rilascia permessi e sanatorie illegittime senza rispondere in alcun modo .
    Serve un ricambio . Serve capire anche dove si trovino i "civici" . Quelli che lottavano per il consumo del Territorio e che ora davanti alle evidenze della Magistratura ..boh ....spariti .
    San Lazzaro non ha possibilità di cambiare .E' forse e' giusto ciò che scrive questo amico al blog :L'anormalità tramutata in normalità

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  2. Forse amici ..la verità e' che San Lazzaro e' terreno di affari per molti . Che non hanno vergogna di farsi eleggere e di rappresentarci

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  3. Caro Anonimo, chi scrive è il consigliere (purtroppo unico) della lista civica, per la lotta al consumo del suolo stiamo continuando, anzi ti invito il giorno 26 aprile alla proiezione di un video in mediateca, seguirà una discussione con vari rappresentanti di liste civiche della zona.
    Per la questione delle case di via Speranza allo stato attuale un consigliere può fare ben poco se non nulla, visto che è tutto in mano alla magistratura.
    Vero è che quello che si riesce a fare è molto poco rispetto a quello che vorremmo fare, ma qui conta molto la rappresentanza, il peso di un misero consigliere comunale è nulla se non è supportata da una sufficiente "massa critica" popolare.
    Infine scontiamo anche una netta chiusura della stampa nei nostri confronti, pari a quella riservata a tutte le liste e movimenti esterni ai due PD (con e senza).
    Comunque noi tutti, o quasi, i giovedì sera ci incontriamo presso la saletta dei gruppi consiliari, ti aspettiamo.
    saluti massimo

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  4. rispettiamo il parere di Massimo anche se il fatto che tutto sia o sia stato in mano alla Magistratura non esula il consigliere a documentare l'accaduto. E neanche ad esprimere dissenso o solidarietà .
    Un permesso illecitamente accordato non puo' essere ragione di silenzio . A maggior ragione da parte di un consigliere . Che nemmeno si sforza di chiedere spiegazioni .
    Caro massimo vi e' una bella espressione di uno scrittore contemporaneo che dice che la parola e' la peggior nemica del potere .
    ne consegue che tacere significa accettare situazioni oggettivamente inaccettabili e fare involontariamente il gioco di chi commette irregolarità .
    Cosa vogliamo fare ? Non chiedere conto a questo gruppo di amministratori neppure di questo ?
    A cosa serve un consigliere ? Spiegatecelo una volta per tutte .
    Sembra che vi sia una rassegnazione cronica incompatibile con un ruolo di tutela civica .Allora dimettetevi.

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  5. Dimettetevi , ha pienamente ragione l'amica Lucia se non potete o volete fare nulla . Almeno non si dirà che vi era uno schieramento politico che faceva opposizione ma un unico gruppo che decideva le sorti della città.
    A che servite ? Ma se neppure si richiedono le carte al Comune per capire le cose , se nemmeno volete capire e informare la gente su chi stia pagando le spese legali ai coinvolti nell'imbroglio di Agripolis (forse perchè tutti ne sono coinvolti ).
    ma se non vi imbarazza neppure questo accettate le critiche e pensate seriamente ad andare a lavorare .Ma non in un consiglio comunale ma altrove .

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  6. Sulle iniziative che siamo proponendo e su quello che ho promosso in consiglio vi invito a dare un'occhiata nel nostro sito http://sanlazzaroxnoi.ning.com/, sulla questione "casa gialla", coseguentemente a quanto ho cercato di spiegare sopra, ho creduto di non intervenire in consiglio comunale per i seguenti motivi (premesso che una interrogazione in consiglio si sviluppa in questo modo 2 minuti per l'illustrazione, 5 minuti di risposta della giunta, 3 minuti di replica dell'interrogante) :
    - la vicenda è nata e si è sviluppata durante l'amministrazione Bachiocchi, il sindaco potrebbe quindi rispondermi che dal punto di vista gestionale lui ne è completamente estraneo, in più se ne sta occupando la magistratura e quindi la questione è oramai uscita dalla sfera politica;
    - politicamente la questione è già stata affrontata sia più volte in consiglio comunale (Bagni) sia a livelli superiori, anzi al massimo livello, in Parlamento (credo presentata dal deputato Berselli), e, stando al mio 3 principio, se non ne è uscito nulla a quel livello può sortire qualcosa una mia ennesima iniziativa?
    Rimango comunque a disposizione per suggerimenti e proposte.
    Alla domanda a cosa serve un consigliere non so bene che risposta dare, sicuramente vale quanto ho scritto precedentemente, se non si ha il supporto dei cittadini sicuramente non serve a nulla, se invece anche i cittadini si fanno sentire forse ogni tanto un qualche risultato si porta a casa.
    La questine del senso unico sulla via Emilia, l'aumento delle fermate del treno, la pubblicazione delle registrazioni audio sul sito web del comune, la demolizione delle vasche del depuratore, e altre piccole questioni sono un esempio sono state presentate proposte in consiglio ma se non fossero state supportate da firme e affollate assemblee sono sicuro che si sarebbero concluse con una risposta di 5 minuti in consiglio.
    Per finire, oltre ad invitarvi nuovamente all'iniziativa di lunedì 26, vi consiglio di ascoltare la seduta del 23 marzo durante la quale ho anche presentato una mozione che impegnava la giunta ad attivare un "laboratorio di urbanistica partecipata" per la rielaborazione del piano urbanistico dell'area di via Caselle, consentire cioè ai cittadini di definire lo sviluppo urbanistico assieme all'amministrazione, per evitare che come al solito queste questioni vengano discusse, gestite e concordate in chissà quali sedi. A questo riguardo andatevi a leggere questo bando sul sito del comune e ditemi cosa ne pensate "Avviso per la presentazione di proposte di accordo ai sensi dell’art. 18 della L.R. 24 Marzo 2000, n. 20 così come modificato dalla L.R. 6 luglio 2009 n. 6".
    Scusate la lunghezza
    massimo

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  7. Provo a esprimere meglio quello che ho postato sopra.
    Il fatto di essere consigliere unico ti obbliga a fare delle scelte, si può ovviamente discutere su quali siano i criteri da seguire, ma credo che almeno su questo possiate concordare. I criteri (che comunque mi sono dato a seguito dei confronti con le persone che collaborano con il sottoscritto) sono in sostanza questi:
    - il programma, già ritengo importantissimo che una qualsiasi carica elettiva si attenga a ciò che ha enunciato in campagna elettorale, ma questo è ancora più importante per chi rappresenta una lista civica che non avendo il "collante ideologico" ha come unico elemento di aggregazione il programma stesso;
    - la competenza non sono tuttologo e, anche se cerco di informarmi ed approfondire tutti gli argomenti che mi vengono sottoposti, non posso intervenire su qualsiasi argomento con la medesima efficacia e incisività, od intervenire tout court, credo che a volte è meglio tacere se non si conosce a sufficienza l'argomento.
    - l'efficacia, visto che tempo, energie e capacità sono limitate penso sia meglio concentrarle su questioni che possono, almeno in parte avere un esito positivo, piuttosto che su questioni, magari più importanti, ma che sono sicuramente perse in partenza (anche questo è sicuramente opinabile ma se ne può discutere, anzi ne discutiamo spesso, rinnovo l'invito)

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  8. osservo con attenzione la politica di San Lazzaro da qualche anno .
    Ho notato che quello che matura in questa località e' sicuramente molto diverso da altri luoghi . C'e' un Sindaco molto pieno di sè e del tutto incapace, una opposizione che e' li' da molti anni e che francamente non si distingue per attivismo .
    E' una zona non nuova agli scandali , San Lazzaro, pero' mi e' parsa eccessiva la protesta del signore di nome Massimo e che mi sento di non condividere.
    Anche in una posizione di isolamento si va avanti con le proprie idee e se c'e' una condotta illegale o poco trasparente si ha il dovere di denunciarla. Magari senza pensare che la cosa debba finire sulla stampa , interamente controllata e intimidita dalle pressioni del Sindaco sull'editore (lo sanno anche i sassi ).
    Poi mi pare che la lista civica sia stata votata da 1000 cittadini . Una buona base . Forse il tema trattato non interessa alla lista civica piu' propensa a trattare le tematiche del consumo dei suoli a livello astratto . Guardando qualche film quando il film lo abbiamo già sul territorio . Forse la gente e' stufa di vecchie figure , di sorelle d'arte , di personaggi imposti da logiche clientelari .
    E' vero : Dimettetevi.

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  9. Massimo , leggo con interesse quello che scrivete .
    Posso suggerirti un tema da consiglio comunale : AGRIPOLIS . Ci dite lo stato dell'arte ? Ci dite come si sta organizzando la difesa degli indagati e chi la paga ? Ci dite se si paga con altri soldi pubblici ? Ci dite se vi sono pronunzie della Corte dei Conti e/o sanzioni a carico dei coinvolti ?
    Questo non penso Ti costi nulla .
    Quanto alle "Case Gialle " , concordo : E' storia vecchia . Andavano arrestati all'epoca . Tutti sapevano dell'imbroglio che andava maturando . Ne parlava la Stampa , la politica , tutti . Il Sindaco di allora fu il solo a non parlarne. Che strano vero ? Quello di oggi invece fa di piu' , difende gli autori delle violazioni . Ma a noi che ce frega ....che ce mporta ....se l'oste ar vino c'ha messo l'acqua ?

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  10. Della questione "Agripolis" ne abbiamo discusso nella seduta della I^ commissione de 16 nov. 2009, più o meno quando la Corte dei Conti ha chiesto giustificazioni agli amministratori e tecnici coinvolti nella vicenda, commissione convocate (a seguito delle sollecitazioni mie e della Presidente Raisi) per discutere di due provvedimenti della CdC, uno dei quali è l'apertura di un fascicolo di indagine sull'avvenuto pagamento, da parte dell'Amministrazione) di prestazioni legali per la difesa di una trentina di amministratori del nostro Comune e di alcuni dipendenti.
    La questione, come è stato riportato anche dalla stampa, sta più o meno in questi termini (mi scuso vado a memoria ma se vuoi posso ricercare la registrazione della seduta): La storia vecchia di quasi trent'anni si è definitivamente recentemente conclusa con l'assoluzione degli amministratori inquisiti, ma come spesso accade per le spese il magistrato le ha compensate, cioè ognuno si paga le sue. Il Comune a questo punto ha deciso di pagare le spese legali dei vecchi amministratori con una delibera votata a larga maggioranza (non so se all'unanimità, comunque votarono a favore anche esponenti della maggioranza), e qui nasce l'inghippo il Comune ha deciso di pagare (è da segnalare che la delibera era fornita di parere favorevole degli uffici) in quanto gli amministratori coinvolti ricoprivano le cariche all'interno di Agripolis in qualità di rappresentanti dell'Ente, ma la CdC non è d'accordo: gli amministratori ricoprivano quelle cariche a titolo personale, da qui l'apertura del fascicolo.
    Per adesso la questione è ferma a questo punto e non ci è dato di sapere di più, anche perchè questa volta la procedura è stata aperta nei confronti dei singoli consiglieri (tant'è che alcuni hanno consultato avvocati in proprio ed altri hanno optato per la difesa collettiva) e chi non sedeva nel consiglio del precedente mandato è praticamente all'oscuro di molti elementi non avendo ricevuto nessuna documentazione, daltr'onde le responsabilità penali, come sono in questo caso (dolo o colpa grave), sono esclusivamente personali.
    Quindi per ora io non posso dire di più perchè almeno per ora non posso sapere di più, ovviamente se la questione ripassa in consiglio ne riparleremo.
    Spero di essere stato sufficentemente chiaro
    massimo

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