venerdì 30 luglio 2010

La responsabilità "sociale" secondo il Sindaco

A San Lazzaro il Vista-Red da poco inaugurato per rimpinguare le casse comunali, esauste a dire del Sindaco (forse perché si sono spesi 800.000 euro di premi a dirigenti e si sono al contempo tagliate indennità ai Vigili Urbani, o perché si sono affidate consulenze astronomiche a Studi Legali amici, o ancora si sono spesi centinaia di migliaia di euro di danari pubblici per pagare spese legali a ex amministratori amici, imputati in procedimenti penali?), fa registrare già un primo bilancio che si assesta sulle quindici multe al giorno. 

Per il sindaco Marco Macciantelli «l'obiettivo è quello di migliorare la sicurezza del traffico. Ci rendiamo conto che le multe non piacciono a nessuno; ma riteniamo che "chi passa col rosso" deve ricordare di avere anche una responsabilità sociale, verso tutti, che deve essere richiamata al rigoroso rispetto delle regole e degli altri». (da L'Informazione del 30 luglio 2010).

Chissà se il Sindaco, oltre a ritenere che chi "passa col rosso" abbia "responsabilità sociale", ritenga che tale responsabilità investa anche e in primo luogo pubblici amministratori allorquando questi vadano ad inaugurare case costruite in edilizia convenzionata, erette su depositi di rifiuti tossici (via Ca' Ricchi), o quando detti amministratori scegliessero di occultare miriadi di abusi e illeciti nella gestione dell'edilizia convenzionata, o ancora facendo la guerra a onesti cittadini e pubblici ufficiali che denunciassero questi illeciti oltre a denunciare presenza di amianto pericoloso per la salute dei cittadini stessi? Se il Sindaco pensasse che anzitutto su detti amministratori ricade una gravissima responsabilità, civile, penale, amministrativa, contabile e ovviamente politica, bè saremmo contenti: vorrebbe dire che la pensa come noi. Finora ci è parso che non fosse così, ma c'è sempre tempo per ricredersi. Nel frattempo gli auguriamo una buona fiera di San Lazzaro: stia con la gente normale senza per forza dover far attovagliare tavole "impegnative" con consiglieri regionali del suo partito o anche elementi di qualche corpo armato. Non ci farebbe una gran figura davanti agli occhi di cittadini onesti che ancora si chiedono come la pensa il Sindaco sui temi sopra citati..perché non l'hanno mica capito.
Aggiungiamo una riflessione sulla base di qualche lettera pervenutaci in Redazione da parte di alcuni lettori: nella giornata di ieri i residenti di San Lazzaro di Savena hanno rinvenuto nelle proprie buchette postali una copia del quotidiano L'INFORMAZIONE.
Ieri quel giornale conteneva due pagine di inserto speciale dedicato alla Fiera di San Lazzaro e alcune interviste -fiume al Sindaco.
Ci domandiamo se sia stata una precisa scelta dell'editore donare migliaia di copie alla cittadinanza o se invece siano state regolarmente acquistate.
Da chi? Con quali soldi? E' una domanda che giriamo all'editore e ai consiglieri comunali, e chiaramente anche al Sindaco, sempre che ritenga di doverci rispondere (come finora mai una volta ha fatto).

2 commenti:

  1. Ma... mi pare ovvio! Un altro esempio di sperpero di denari pubblici a scopo propagandistico. Stampa addomesticata e servile (leggi: L'INFORMAZIONE), cervelli sanlazzaresi portati all'ammasso e via malaffarando.
    Il dr. Goebbels, ministro della propaganda del III Reich, sarebbe stato fiero di cotanto allievo. Del resto, su alcuni quotidiani si parla gia di FASCIOCOMUNISMO...

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  2. Ma c'e' uno straccio di consigliere che domandi lumi su questa ennesima porcheria ?

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