giovedì 12 luglio 2012

INCIUCI, DIMISSIONI: IL TEATRINO CONTINUA

Dal sito affaritaliani.it riportiamo integralmente:

L’inciucio funziona a San Lazzaro
Consiglieri PdL lo denunciano

Quattro consiglieri PdL di San Lazzaro denunciano inciuci con la maggioranza e formano un nuovo gruppo. Al centro dello scontro tra i consiglieri di centro-destra c'è l'elezione del Collegio dei Revisori dei Conti, avvenuto con la complicità di parte dell'opposizione. Gli ex-pidiellini hanno presentato anche un esposto alla magistratura per chiarire i presunti illeciti. Tutto secondo i piani, così come si è svolto nei giorni scorsi a Bologna per l’elezione dei Revisori dei conti. A Bologna però dopo un articolo di Affari che svelava i fatti l’accordo è saltato

Mercoledì, 11 luglio 2012 - 17:53:00
pd pdl pacmanok

Gli “inciuci” tra maggioranza e parti dell'opposizione spaccano il PdL di San Lazzaro di Savena (Bologna) e in Consiglio comunale nasce un nuovo gruppo. L'hanno annunciato in conferenza stampa quattro consiglieri eletti nelle liste di Berlusconi, con in testa l'ex candidata sindaco Viviana Raisi. La nuova formazione di centro-destra si chiamerà “San Lazzaro”, e intende proseguire – come scrivono nel comunicato - “coerentemente e in totale autonomia l'attuazione del programma presentato e sottoscritto nel 2009”. Al centro della rottura, oltre a problemi politici nazionali, le divergenze con gli altri consiglieri del gruppo accusati di aver fiancheggiato le scelte del Sindaco e della maggioranza. Raisi, D'Alessandro, Di Oto e Bagni accusano gli ormai ex-compagni di aver tenuto comportamenti consiliari ambigui in materia di Urbanistica, Gestione del Territorio e Nomine di Garanzia.

I quattro ex-pidiellini denunciano soprattutto il tradimento di tre consiglieri di minoranza durante l'elezione del Collegio dei Revisori dei Conti.

Attraverso una manovra che i quattro definiscono illecita e politicamente di bassissimo profilo, la maggioranza di centro-sinistra avrebbe potuto scegliere tutti e tre i revisori, proprio con l'appoggio di quei tre che non hanno sostenuto il nominativo concordato dal gruppo. Per queste presunte irregolarità i consiglieri fuoriusciti hanno anche presentato un esposto alla magistratura.

Paradossalmente, proprio negli stessi giorni dell'annuncio di una nuova discesa in campo del loro leader, il partito di Berlusconi in periferia perde pezzi. La stessa vicenda si era sviluppata con esiti opposti nella città di Bologna. Alla fine, proprio grazie a un’inchiesta di Affari, l’accordo era saltato e le opposizioni avevano eletto un altro candidato facendo saltare i giochi.

http://affaritaliani.libero.it/emilia-romagna/l-inciucio-funziona-a-san-lazzaro-consiglieri-pdl-lo-denunciano110712.html

Aggiungiamo una postilla: questo teatrino di inciuci (questo blog li denuncia da tempo, avendo segnalato fatti ben più gravi di una nomina presunta pilotata di un revisore dei Conti), uscite dal gruppo, annunci di richieste di espulsione (sul Resto del Carlino di oggi si leggono parole veramente ilari del Vicepresidente del consiglio comunale sanlazzarese, noto alla comunità per aver costruito case a San Lazzaro, e per aver difeso a spada tratta il consigliere "indipendente" Noacco, rinviato a giudizio per illeciti urbanistici in qualità di direttore dei lavori del cantiere CIPEA di Via Galletta nonché vicepresidente della commissione urbanistica nel silenzio più totale del PD) e altre amenità (sentire un consigliere rinviato a giudizio per illeciti urbanistici dire che si occuperà degli interessi della comunità è una barzelletta veramente impareggiabile), è alquanto ridicolo. Tra chi ha fatto finta di non vedere inciuci ben peggiori di questo e ora si dimette dal gruppo di cui ha fatto parte, e chi invece si astiene o non partecipa al voto su questioni nevralgiche (questione segnalata dal periodico Vivere a San Lazzaro più volte), la politica sanlazzarese è veramente allo sbando più totale. Del sindaco nemmeno parliamo perché le centinaia di articoli di questo blog parlano da soli. La lista "civica"? Non pervenuta. I cittadini, un po' ignari, un po' menefreghisti, un po' rassegnati, ormai nemmeno si curano di queste beghe paracondominiali. In attesa di tempi migliori, che non si sa se mai arriveranno, è forse meglio andarsene tutti quanti in ferie. Augurando che i signori della politica locale, di maggioranza e di "opposizione", vecchi, giovani, ventenni o sessantenni, vengano presto pensionati dalla cittadinanza.

1 commento:

  1. bravo Belzebù, hai tutta la mia stima e solidarietà. Stai facendo un lavoro egregio e coraggioso.

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