lunedì 7 dicembre 2009

Allarme di Unindustria, ma il sindaco di San Lazzaro fa orecchie da mercante

Da alcuni mesi sono noti a tutti i dati ufficiali forniti da Unindustria Bologna relativi alla pressione fiscale esercitata sulle imprese dai "balzelli" degli Enti pubblici locali .
Ne avevamo ampiamente discusso: San Lazzaro di Savena e' primatista regionale distinguendosi per una pressione fiscale da Guinness dei primati stimata al 116%.
Dati che il Presidente di Unindustria Marchesini ritiene di dover divulgare allo scopo di salvaguardare le imprese sul territorio alla vigilia dell'iniziativa manifestata da alcuni Comuni , San lazzaro in primis , di aumentare ancora il carico fiscale soprattutto per quanto riguarda la tassa sui rifiuti , la TARSU.
Marchesini aggiunge che IRAP, ICI , Tassa per l'occupazione di spazi pubblici , imposta sulla pubblicità ,costi burocratici ,pesano fino al 32% sugli utili aziendali e lancia un appello ai comuni bolognesi .
L'invito di Marchesini viene prontamente accolto dai Sindaci di Casalecchio di Reno e Zola Predosa che già promettono sgravi fino al 20% per l'occupazione di suolo pubblico e di astenersi da aumenti ulteriori.
Ecco invece cosa accade a San lazzaro di Savena nelle parole rese a Repubblica il 5.12.09 dal Sindaco Macciantelli che riconosce invece di : "aver considerato un ritocco alla Tarsu di 3 punti percentuali , giustificato pero' dalla ragione dell'equità sociale .Se il Governo -aggiunge Macciantelli- taglia e vogliamo aiutare le famiglie in difficoltà da qualche parte dobbiamo prendere"
Aggiunge ancora sui dati di Unindustria relativi a San Lazzaro : " Dati poco significativi , noi comunque riusciamo a garantire il disbrigo delle pratiche per l'apertura di un 'impresa nel giro di un mese ".
Ns. Commento:
Parole pesanti , significative di una gestione "diversa" della cosa pubblica .
Altrove prevale , come dimostrano le pacate e sensibili posizioni di altri Comuni, la presa d'atto di una problematica che riguarda un delicato settore economico , la possibilità di apertura al dialogo e il riconoscimento inconfutabile di statistiche eloquenti quanto drammatiche .
A San Lazzaro la replica al grido di allarme di Unindustria e' la seguente : aumenta la Tarsu di 3 punti percentuali (per aiutare le famiglie in difficoltà a causa dei tagli del Governo) , i dati di Unindustria "non sono significativi" , si " disbrigano le pratiche di apertura di un 'impresa in un mese " ( ..quanto poi resistano in vita quelle imprese ..il Sindaco non ce lo dice).
Riteniamo gravissima l'ennesima posizione del Comune di San lazzaro di Savena che non disvela in realtà nulla di nuovo proseguendo una politica attiva di tensione tra le parti sociali .
Di spocchia e di negazionismo ad oltranza . Ormai oltre i livelli di guardia , da troppi anni .

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