martedì 29 settembre 2009

Amianto e interrogazione in consiglio regionale: aggiornamento

Sul sito dell'Assemblea della Regione Emilia-Romagna è riportata (pag. 4-5) la notizia dell'interrogazione presentata dal consigliere regionale Alberto Vecchi in merito alla bonifica di amianto nella zona ex autolavaggio di via Caselle. Ne riportiamo uno stralcio, tratto dalla rivista dei gruppi consiliari:

Bonifica eternit a S. Lazzaro: Arpa intervenga

In questi giorni a San Lazzaro di Savena (Bo) si stanno eseguendo

lavori di bonifica in un ex autolavaggio, realizzato parzialmente con

lastre di eternit, ubicato in via Caselle a circa 50 metri dalle abitazioni più

vicine in una zona fortemente urbanizzata. Ne dà notizia Alberto Vecchi

in un’interrogazione, in cui denuncia che solo 48 ore prima dall’inizio

dei lavori la ditta incaricata avrebbe affisso sui portoni di alcuni palazzi

volantini in cui si “consigliavano” i residenti ad assumere diverse precauzioni.

Vecchi, oltre a stigmatizzare “forma e metodo” con cui si è

proceduto ad informare le famiglie, punta il dito contro la locale amministrazione

comunale, che non si sarebbe “minimamente interessata” a

tranquillizzare i residenti, “legittimamente preoccupati”, con dettagliati

chiarimenti sull’intervento di bonifica, ma si sarebbe limitata a verificare

che la ditta avesse ottenuto “l’approvazione dell’Ausl”. Il consigliere

chiede quindi alla Giunta se l’atteggiamento assunto dal primo cittadino

di San Lazzaro si sia rivelato adeguato all’occasione e se non ritenga

opportuno sollecitare il coinvolgimento di Arpa in modo tale da verificare se siano state assolte tutte le procedure legate alla sicurezza.

http://assemblealegislativa.regione.emilia-romagna.it/wcm/al/astud/pub/pubblicazioni/index/pubbl_online/periodici/Info_regionali/par_info_regionali/Informazioni_Regionali_n__16-2009.pdf

Nell’attesa che le Istituzioni destinatarie dell’interrogazione del consigliere regionale Vecchi rilascino risposte celeri e soddisfacenti, auguriamo all’amico Alberto Vecchi buon lavoro e lo ringraziamo per essersi preso a cuore, tra le tantissime altre cose, anche questo delicato problema, spesso ignorato dalle Amministrazioni comunali sedicenti “virtuose”.


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