martedì 29 settembre 2009

La Corte dei Conti bacchetta il Comune di San Lazzaro. Il Sindaco tace e fa lo gnorri

Riportiamo il testo dell'interrogazione presentata oggi stesso in Consiglio comunale dal consigliere Massimo Bertuzzi a proposito della delibera della Corte dei Conti dell'Emilia Romagna che ha negato a San Lazzaro l'etichetta di Comune "virtuoso", che gli attuali amministratori si erano auto-attribuiti con tanta vanagloria:

INTERROGAZIONE Premesso che risulta a chi scrive che:

Sul sito della Corte dei Conti è pubblicata la deliberazione 254/2009/PRSP del 26 giugno 2009, redatta dalla sezione regionale di controllo dell'Emilia-Romagna. Con questo atto la corte dei conti avanza dei rilievi alla gestione del bilancio del comune di San Lazzaro. In particolare l'attività istruttoria svolta dalla corte dei conti ha rilevato, con riferimento al bilancio consuntivo 2007, che "non risulta rispettato" l'obiettivo delle legge 266/2005,di diminuzione dell'1% della spesa del personale sostenuta dall'Ente, rispetto all'anno di riferimento posto dalla legge (2004). Inoltre la corte dei conti ha segnalato "la presenza di criticità/irregolarità rilevate dai dati contabili trasmessi, che, pur non generando, allo stato, ricadute pericolose sul rendiconto 2007, vanno attentamente vagliati nella gestione del bilancio degli esercizi futuri" con particolare riferimento alla bassa capacità di riscossione di entrate straordinarie, alla necessità di valutare la compatibilità delle società partecipate con le finalità istituzionali dell'Ente. La corte dei conti rileva inoltre il risultato economico dell'esercizio, ed, in particolare, il risultato depurato dei componenti straordinari, se negativo, attesta uno squilibrio economico, che rende necessario l'adozione di provvedimenti urgenti, tesi a realizzare e mantenere il pareggio economico, da considerare un obiettivo di gestione essenziale ai fini della funzionalità dell'Ente". Al sindaco del comune, al quale la deliberazione è stata trasmessa, la corte dei conti chiede di "segnalare al Consiglio Comunale di San Lazzaro di Savena" tutto ciò. Poiché il consiglio comunale non ha mai avuto notizia della deliberazione della Corte dei Conti

Si interroga pertanto il Sindaco e la Giunta per sapere: 1) perché della deliberazione non è stato portato a conoscenza il consiglio comunale, come imponeva la deliberazione della Corte dei Conti.

2) quali sono le ragioni, che a parere della giunta, hanno determinato le situazioni di criticità/irregolarità messe in evidenza nella deliberazione

3) quali azioni ha intrapreso la giunta per superare tali situazioni di criticità/irregolarità

4) quale è stato il risultato della verifica di compatibilità con le finalità istituzionali dell'ente delle sue partecipazioni societarie, quali società essa ha interessato e se

tale verifica ha riguardato anche la partecipazione in Hera.

Ci permettiamo di commentare il fatto, oltre ovviamente a ringraziare il consigliere Bertuzzi per aver riportato a verità ciò che era stato tenuto all'oscuro dei cittadini e dei consiglieri comunali: le risposte difficilmente potranno essere improntate al principio del buon andamento della Pubblica Amministrazione in base all'art. 97 della Costituzione, che gli amministratori tanto dicono di ossequiare, ma della quale, come ben si vede dal loro operato, dimostrano di farne strame quotidiano.


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